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giovedì 5 settembre 2013

Lo Sapevate Che: Mal comune Senza Gaudio...


Il Governo Frankenstein Mal Comune Senza Gaudio 
Per Destra e Sinistra

“A che ora passa?” “Boh”, non so, ma dovrebbe passare, passa dappertutto”. 
“Corri che ne passa uno, viene a vedere”. “Ci leggi? Che c’è scritto?”.
“Mondo Convenienza c’è scritto”. “Ah. E’ il suo?”. “No, non credo, dev’essere il prossimo”. Il dialogo riportato, andato in onda a più voci e più dialetti in prossimità del Ferragosto, può forse sembrare eccentrico, eppure, in astinenza da talk show, circo mediatico e manifestazioni di piazza, la guerra civile per ora si osserva soprattutto così. Mi sforzo, strizzo gli occhi e guardo i sole fino alle lacrime, accecandomi nella speranza di testimoniare l’annunciato passaggio di questa stella cometa avente sembianze di freccia tricolore scoccata nei cieli d’Italia una mattina d’agosto. Invece niente. L’aereo con la scritta “Forza Italia, Forza Silvio”, gran protagonista dei social network” di ogni social tossico balneare, da Cupra Marittima, provincia di Ascoli Piceno, non passa.
Grande la delusione nel ritrovarmi piaggiato su uno dei pochi lembi del litorale esclusi dalle discutibili scelte di marketing territoriale di chi, dalla condanna di Berlusconi, sta traendo linfa per rinascere, ripartire e tornare a un passato impunemente radioso. Archiviando con qualche difficoltà l’ipotesi vincente nome scelto da Silvio per non andarsene dal campo dove scese un dì, realizzò che lui, a differenza di tanti e forse di ttti, sta ammettendo con estrema naturalezza e senza imbarazzo alcuno un macroscopico errore. Che non è quello di aver evaso il fisco fino alla condanna, ma quello, per lui moralmente più grave, di essere montato un giorno sul predellino di un’auto per sciogliere Forza Italia e abbracciare orgiasticamente Fini fino al concepimento del Popolo della Libertà. Ricordo nitidamente la sensazione di sollievo dell’elettore semplice del Partito Democratico allorché si ritrovò inconsapevolmente ad aver dato la linea sbagliata al nemico. L’esperienza faticosa, derisa e avara di gioie di chi si era ritrovato nello stesso partito dei suoi avversari di sempre (comunisti e democristiani, democratici di sinistra e margheritini) non aveva impedito alle ben più scafate truppe di Publitalia di sposarsi con Alleanza Nazionale. L’elettore democratico, al tempo, ne provò gran sollievo. Mal comune mezzo gaudio, si pensò, consapevoli che di gaudio da condividere ce ne sarebbe stato comunque poco.
Oggi che il gaudio da condividere è un governo Frankenstein a guida democratico democristiana, le cose cambiano. Se a dettare proditoriamente l’errore si è più bravi a sinistra, a fare marcia indietro si è più rapidi a destra. A ognuno, in questo mondo, la sua convenienza.
Diego Bianchi – Venerdì di Repubblica – 30-8-13

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