Ma dove va il mondo?
Dovunque dovesse andare
c’è già andato
Ormai le previsioni più
recenti riguardano il passato. Nessuno è veramente in grado di calcolare le
incognite di oggi. Per questo dilagano le profezie, che a loro volta ricalcano
le vecchie perché nessuno ha più nulla da inventare.
Le palle di cristallo hanno raggiunto quotazioni pazzesche e
i mazzi di carte costituzionali
(versione evoluta del Tarocchi di Marsiglia) vanno a ruba nei salotti bene. E’
vero che noi in Italia ci preoccupiamo meno, vivendo in un contenitore
sigillato, ma qualcuno alla fine lo comprerà per consumarlo, anche se scaduto.
L’uomo adatto per gestire questo passaggio storico sarebbe Dorian Gray, che
avrebbe già un quadro attendibile, ma nessuno vuole pagare i diritti che richiede,
riservati secondo le autorità al restauro della nostra capitale, Pompei.
www.massimobucchi.com
– Venerdì di Repubblica – 13 settembre 2013
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