Lo Sapevate Che: In Vacanza Senza Barriere (Architettoniche, Ma Non Solo)

Sono 65 milioni gli europei con disabilità o seri problemi di intolleranza alimentare e allergie

Ambientali che amano viaggiare; 4 milioni solo in Italia. Turisti con esigenze speciali, che chiedono servizi e strutture per godere del tempo libero senza ostacoli e difficoltà. Numerosissimi clienti del turismo accessibile che, per di più, non vanno mai in vacanza da soli, quindi tendono a moltiplicarsi almeno per due o per tre. E infatti il mercato legato a loro rappresenta, secondo l’Eurostat, il 10 per cento del fatturato del turismo europeo.

Un dato che dovrebbe far riflettere l’Italia ad alta vocazione turistica, stimolando un’offerta di assai migliore qualità. Il che non vuol dire solo abbattere le barriere arcitettoniche, ma anche creare ambienti esteticamente gradevoli, senza connotazioni ospedaliere o ghettizzanti: non basta una rampa o un bagno per disabili, bisogna rendere facile e piacevole l’accesso al mare, la partecipazione alle gite, l’accoglienza del personale.

Ora che si prenotano le vacanze, la provincia di Ravenna fa sapere che diventano accessibili 13 nuove spiagge, con posti auto per disabili, passerelle di legno che portano fin sul bagnasciuga, lettini per muoversi anche in acqua (l’elenco è su provincia.ra.it, richiamando “Progetto Best”). Mentre Reatech Italia, fiera dedicata all’autonomia delle persone con disabilità, a Milano fino al 27, ospita stand sul viaggio senza barriere (reatechitalia.it).

C’è poi il Village for all-V4A, il primo marchio di qualità del turismo accessibile, che certifica 31 strutture in 13 regioni d’Italia (oltre che in Croazia), tutte verificate direttamente, offrendo dettagli utili anche ad anziani, diabetici, dializzati, obesi e famiglie con neonati (quindi con problemi di carrozzina); villaggipertutti.it E ci sono vari siti affidabili: altoadigepertutti.it, handysuperabile.org, milanopertutti.it. Oltre che portali più generici con sezioni sul tema, come disabili.com e italia.it (il sito del Ministero del Turismo).

Antonella Barina – Venerdì di Repubblica 25-05-12