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sabato 16 giugno 2012

LO Sapevate Che: L'Età.....


Quando l’Età Che Avanza Si Tocca Con Un Dito: Anzi, Dieci.

Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, le mani sono quello, impietoso, della data di nascita. Quante signore di età nebulosa e imprecisabile hanno volti turgidi e spianati, zigomi tesi, guance tonde e lisce come palle
Da biliardo, però mani da strega avvizzite, svuotate, nodose, rugose? Lo conferma un recente studio della Società americana di chirurgia plastica: la maggior parte delle persone riesce a individuare (circa) l’età di chi ha di fronte soltanto guardando le mani (sembrando, il resto del corpo, una serie di pezzi di ricambio comprati in ioniche un negozio di bambole). Il futuro prossimo ci riserva novità piccole e grandi nella battaglia antiage che dovranno intraprendere le nostre povere mani: dai mudra, gli appositi esercizi yoga mirati al fitness delle dita, alle creme di ultima generazione che proteggono dal foto invecchiamento per otto ore filate e resistono anche ai lavaggi col sapone.
Nessuno si senta escluso: il rovinoso decadimento comincia già a quarant’anni. Provate a darvi un pizzico sul dorso della mano: se la pelle pizzicata rimane in rilievo anche solo per un paio di secondi sono guai. Pelle in eccesso, grinzosa, magari anche maculata da quelle lentiggini senili che i francesi, ancora più cinici di noi, chiamano odiosamente “les fleurs du tombeau”, i fiori della tomba.
Che gentili. I rimedi ci sono, basta investire e dedicarsi, da quelli invasivi a quelli drastici. Il ringiovanimento passa attraverso i peeling acidi, la luce pulsata, la radiofrequenza, il laser, i filler riassorbibili, l’uso di preparati a base di cellule staminali vegetali per arrivare fino al passo estremo del lifting o del trapianto di grasso. Molte star non più ventenni, Madonna in testa (smascherata dal Daily Mail), pretendono l’uso di photo-shop soprattutto per quanto riguarda le mani. Che stress.
Laura Laurenzi – Venerdì di Repubblica 01-06-12

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