Un gioco per divertirsi,
conoscersi, stare insieme.
Ma anche una provocazione:
un atto simbolico dalla forte
valenza morale e politica, un gesto di protesta.
Quello di annullare, almeno per un giorno, il meccanismo che sta alla base di ogni normale rapporto economico: il fatto di pretendere sempre qualcosa in cambio di qualcosa. Quindi niente denaro, niente baratto, niente scambio di favori. Solo doni: i partecipanti si incontreranno per regalare agli altri oggetti, servizi, spettacoli, storie, qualsiasi cosa.
Consisterà in questo la Festa del Presente (intesa come attualità e come regalo), che si terrà il 24 giugno, la prima domenica dell’estate, nell’area della Torretta di Porcari, prati e boschi che dominano la piana di Lucca. Migliaia di persone si ritroveranno lì per offrirsi da bere e da mangiare, donarsi marmellate, frutta, verdura, abiti, libri, mobili, cianfrusaglie, mettersi a disposizione per consulenze, ripetizioni, massaggi, tagli di capelli…Nella convinzione che a fare solo quel che si ritiene giusto anziché ciò che conviene, tutti ne usciranno più ricchi, “La festa è un pretesto per riflettere non sul bisogno di far tornare i conti, ma su cos’è la ricchezza che desideriamo tanto: è il denaro lo strumento più adatto a misurarla?” spiega Roberto Castello, ideatore dell’iniziativa e coreografo di vari spettacoli di protesta, come Vieni via con me con Fazio e Saviano.
La giornata ha il sostegno di Comune, Provincia, Regione. E si sta organizzando la partecipazione dell’associazionismo: Arci, Emergency, Greenpeace, Amnesty International…Persino della Conferenza Episcopale. Volutamente esclusi, invece, i partiti politici. Il traguardo è essere in tanti, tantissimi. Nonostante l’assenza di denaro, quindi di spese organizzative. Niente luci (la festa sarà di giorno), né palchi, né microfoni: anche le celebrità saranno tra la folla, in totale democrazia. Per aderire: lafestadelpresente.it.
Antonella Barina – Venerdì di Repubblica 01-06-12
Nessun commento:
Posta un commento