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martedì 25 marzo 2014

Lo Sapevate Che: Questioni di Cuore...


Quella donna che è entrata nella mia via senza bussare.
E ha lasciato lo spazzolino.

Siamo uomini e quindi “naturalmente” predisposti ad essere sempre in cerca di nuove donne. E’ la nostra caratteristica antropologica, ma se ci innamoriamo realmente, siamo capaci di lasciare le famiglie. Se invece non scatta il vero amore, o lasciamo perdere subito o tiriamo per le lunghe. Se una donna incontra uno di noi e le cose vanno avanti, dovrebbe avere il buon senso di capire cosa sta succedendo. Papa Francesco ha illuminato i nostri cuori descrivendo l’amore con tre parole: permesso, grazie, scusa.
Vi racconto la mia ultima storia, protagonista una donna che è piombata in casa mia lasciando lo spazzolino da denti la prima volta che abbiamo fatto l’amore: tutto ha fatto meno che chiedere “permesso, posso entrare nella tua vita?”. O meglio, “permesso, come credi sia meglio che entrambi entriamo nelle nostre rispettive vite?”. Le ho regalato una macchina fotografica e anziché dirmi “grazie” mi ha detto “Mi sa che si un po’ tirchio”. Abbiamo sbagliato tante cose tutti e due ma mentre le dicevo “scusa”, lei mi rispondeva “sei uno str…”. Il risultato è stato un’altra storia parallela che non ho chiuso (perché non siamo dei pazzi senza cervello, bensì calcoliamo se la nostra vita potrebbe migliorare o peggiorare, con la nuova donna rispetto all’attuale, spento il fuoco della passione, e se si può provare a costruire amore reciprocamente), un castello di bugie caduto tutto in una volta in maniera dolorosa, ma con la sensazione di aver scampato un grande “pericolo”.
In altre parole, sappiamo di essere scorretti e di rischiare di fare tanto male, ma è perché abbiamo prima avuto voglia e coraggio di provare, e poi non avuto voglia e coraggio di chiudere. Poiché siamo uomini, così.
R.S. – Ancona

E come sono gli uomini “così”? E le donne “così”? E se le donne dovrebbero avere il buon senso di capire costa sta succedendo quando inciampano in uomini “così”, categoria a cui lei è fiero di appartenere, non pensa che anche gli uomini che incontrano donne “così”, dovrebbero capire la situazione in cui stanno precipitando? Lasciamo da parte Papa Francesco, che pronunciando quelle parole forse non pensava di riferirle a una storia come la sua, e mi permetta di pensare che semplicemente lei si è portato a casa una signora un po’ invadente un po’ maleducata: eppure lei non è scappato. Si è lasciato sotterrare da una valanga di bugie che alla fine le hanno provocato un dolore ma anche la sensazione di aver scampato un grande pericolo. Comunque mi par di capire, non per decisione sua, ma per iniziativa della sua pericolosa innamorata.
Di questa avventura lei è molto fiero, per aver osato rischiare e per aver tenuto duro, malgrado l’antipatica situazione. Almeno credo di aver capito che sia andata così: proprio come capita a tante donne che si ostinano a tenere in piedi storie vistosamente finite, con elucubrazioni di ogni tipo. Quanto alla caratteristica antropologica dei maschi così, non mi pare che, nella rincorsa ad ogni donna, ci cavino poi grandi soddisfazioni.
Natalia Aspesi – Venerdì di Repubblica – 21 marzo 2014 -


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