Se i “vecchi babbioni”
bramano le ragazzine
Non è solo per
l’estetica….
Ho cercato a lungo di
capire perché gli uomini “molto adulti” (anziani?) bramano le giovani e non
prendono in considerazione nemmeno le ancora (al giorno d’oggi) avvenenti
cinquantenni. Sentivo che non si trattava solo dell’appeal sessuale: l’ho capito l’altra sera guardando u video
nel quale un noto anziano psichiatra-guru, molto attivo a Roma, presentava
l’ennesima riedizione di un suo vecchissimo libro. Accanto a lui una fresca e
leggiadra fanciulla leggeva ispirata un commento al noiosissimo tomo, tremante
d’emozione, lo sguardo riconoscente. Ho capito che se ci fossi stata io o
un’altra cinquantenne a leggere quel commento, il Maestro non si sarebbe
altrettanto gratificato. Il punto è che io non avrei visto seduto vicin a e il
Verbo incarnato. Dopo tanta esperienza di vita e tanti uomini frequentati sul
lavoro e nel sociale, sarei certo stata molto più disincantata e scettica sulle
fantasiose teorie propugnate dal Vate. Nel guardarlo avrei certamente notato la
pancia gonfia, il viso sfatto da vecchio, che lui ritiene incorruttibile come
il ritratto di Dorian Gray.”
Penso che la maggior parte degli uomini, specialmente i
“molto adulti” magari un po’ stanchi, desidera ammirazione e assenza di
critica, e quindi preferiscono chi per sudditanza psicologica dovuta a
inesperienza (o anche bisogno una sistemazione), vede l’altro meravigliosamente
affascinante. Poi certo esteticamente una bella ragazza è sempre meglio di quella
che molti settantenni definiscono una “babbiona”, anche se potrebbe essere la
loro figlia. Però sono convinta che la donna in età ha quell’esperienza che
solitamente la rende vigile, esigente, con un senso critico che la rende poco
disposta a sopportare prevaricazioni e atteggiamenti sgradevoli, che gli uomini
vorrebbero giustificare come innocenti debolezze maschili.
Patrizia 62 – Bologna/1
(…)
Per favore, non generalizzate: ci sono cinquantenni come lei,
intelligenti e vigili che non si lascerebbero incantare da un vecchio che si
considera fascinoso.
Ma le assicuro che ci sono sue coetanee e oltre che, come del
resto tante ragazze, non sono così accorte, e perdono la testa per uomini che
non valgono nulla, altro che geni e finti geni. Quanto a prevaricazioni e
atteggiamenti sgradevoli, sono tante le mogli (o i mariti) disposti a
sopportarli. Avrà visto certamente quanto era bruttino Picasso, eppure le donne
gli si dedicavano completamente, rovinandosi la vita.
Perché il genio, non tutti i geni, e anche alcuni non geni,
sanno sedurre, sedicenni e sessantenni. Del resto, anche lei conoscerà uomini
anziani di valore, molto legati alla loro compagna coetanea. E d’altra parte
penso che una donna matura e intelligente potrebbe essere generosa verso un
vecchio magari lui sì un po’ “babbione”, lusingandolo per farlo contento,
proprio perché non le interessa affatto.
Natalia Aspesi – Venerdì di Repubblica – 14 marzo 2014 -
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