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lunedì 24 marzo 2014

Lo Sapevate Che: Il Sogno di Zoro...


Braccia tese, croci celtiche e niente interviste:
com’è vecchia Forza Nuova

“Per accreditarsi bisogna pagare 50 euro. Una volta dentro potrete
intervistare sole le persone da noi indicate”. Così mi accoglie, illustrandomi
le regole d’ingaggio per documentare l’evento, il ragazzo con il K-way
griffato del logo di Forza Nuova all’ingresso del salone che ospita l’iniziativa internazionale del suo partito. Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, farà gli onori di casa al cospetto di leader di estrema destra provenienti da vari angoli d’Europa: Spagna, Inghilterra, Germania e Grecia, soprattutto Grecia. Provo ad argomentare che è la prima volta che mi viene chiesto di finanziare un qualsiasi partito politico per documentarne un’iniziativa, ma il ragazzo ha la risposta pronta: “Di noi parlate male comunque, tanto vale farvi pagare”. Qualcuno, incredibilmente, paga.
Poco dopo Fiore passa, guarda e dice a noi che non cediamo di sperare in 2un’amnistia”. Il ragazzo sull’uscio però incalza: “Tra dieci minuti chiudiamo le porte, il vostro lavoro qui è inutile” dice, come se, a porte aperte ma senza entrare, il lavoro in questione potesse avere una qualche utilità. Pochi secondi e il gioco smette di farsi duro, i fascisti non sono più quelli di una volta, la tarantella finisce e chi ha opposto resistenza entra senza pagare. “Però non ce devi prende’ per il culo” si raccomanda un ragazzo all’entrata. “Lo farò nella media” rispondo senza sapere che per filmare il leader spagnolo esaltante la Spagna di Franco mi ci vorranno dieci minuti appena.
Mentre documento mani tese, felper con celtiche e propaganda esposta , un ragazzo mi segue negli spostamenti. Capisco di avere la guardia del corpo, preposto al controllo delle mie azioni. La cosa è tanto smaccata da venirmi ammessa esplicitamente. “Cosa avete paura che io faccia?” chiedo al mio angelo custode intuendo delle aspettative eccessive rispetto alle potenzialità del mio lavoro. “Che fai qualche domanda a qualche militante, o filmi cose particolari. Prima ti hi visto, Hi ripreso uno con la felpa di Alba Dorata”.
Alba Dorata, il cui parlamentare qui presente  è accolto come un eroe. Sono loro l’esempio, quelli che ce l’hanno fatta, i fascisti col consenso. Vorrei parlare di questo e altro con chi si alza di continuo per battere le mani seguendo una liturgia da messa, tra invettive contro omosessualità e immigrazione, e l’orizzonte di un’Europa dei popoli, “libera, sovrana, armata”, qualsiasi cosa voglia dire . Ma parlare  con loro non è permesso e non si capisce se ci sia meno stima per la stampa o per se stessi. Quando vado via, il mio controllore mi saluta. Con lui, alla fine, ho addirittura parlato.
Diego Bianchi – Venerdì di Repubblica – 14 Marzo 2014 -


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