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domenica 4 novembre 2012

Lo Sapevate Che: I Diritti degli Animali...


Da Gorgona, Isola Carcere,
Una Nuova Carta
Dei Diritti Animali

Il veterinario dell’Istituto Toscano scrive, on un gruppo di esperti, una nuova Dichiarazione in difesa di pecore, galline, mucche….Il modello? Il modo in cui sono trattate dai detenuti
Il parto era stato difficile e l’aveva lasciata distrutta. Per il dottore non si sarebbe ripresa.
Ma la comunità non si arrese e la curò giorno e notte. Non appena si sentì meglio, una sorta di fisioterapia improvvisata la sostenne perché potesse camminare ogni giorno all’aperto, difesa con un ombrello dal sole estivo. Alla fine, Pupa si salvò, evitando il macello. Sì, perché lei era una mucca da latte. La comunità era quella della Gorgona, l’ultima isola penitenziario d’Italia.
Alla Gorgona, sei chilometri quadrati, al largo di Livorno, 80 detenuti vivono un modello diverso di carcerazione, che riabilita veramente, attraverso gli “educatori fondamentali”, terra, piante, animali, con cui i carcerati lavorano per produrre il loro stesso cibo.
Da una quindicina di anni l’isola è diventata anche un laboratorio in cui si sperimenta un nuovo rapporto fra uomini e altre specie viventi, grazie al veterinario, Marco Verdone, che sulla sua esperienza ha ora scritto Ogni specie di libertà (Altreconomia). “Un veterinario, in genere, cura o visita un animale per un breve periodo, qui invece ho vissuto a stretto contatto con i miei “pazienti”, dalla loro nascita fino alla morte, e ho anche potuto constatare quale effetto positivo abbia sui detenuti l’interazione con questi esseri fiduciosi, sinceri, non giudicanti. Ho smesso di considerare maiali e galline, mucche e pecore come macchine per carne, latte o uova: oggi mi appaiono soggetti senzienti, meritevoli di rispetto. Con l’appoggio del direttore Carlo Mazzerbo, abbiamo trasformato gabbie e stalle in ampi recinti, in modo che possano vivere, nutrirsi, essere curati, muoversi e interagire nel modo più naturale possibile, insomma, non sono più prigionieri accuditi da altri prigionieri.
Con il contributo di studiosi come il filosofo Luigi Lombardi Vallauri e l’esperta di bioetica veterinaria Barbara De Mori, le riflessioni di Verdone sono sfociate nella Carta dei diritti degli animali dell’isola di Gorgona, una dichiarazione che, in 36 articoli, estende fino al massimo possibile oggi la proibizione di ogni loro maltrattamento, aggiungendo anche diritti inediti, come quelli ad avere pause fra le gravidanze, alla socialità,  a una nutrizione naturale e al movimento. “I principi della Carta” dice Verdone “saranno applicati agli animali della Gorgona, ma sono sicuro che questo microcosmo potrà servire da modello anche per analoghe iniziative “esterne”.
Alex Saragosa – Venerdì di Repubblica – 26-10-12


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