La Prostituzione Non E’ Un Problema
Di Ordine Pubblico
Il fenomeno è ineliminabile, ma si può governare.
La prostituzione non è un problema di ordine pubblico, ma una questione sociale che coinvolge tutti i cittadini, i desideri sessuali consumistici dell’uomo di questi anni, specchio di una società e della sua non-educazione sessuale.
A un elevato allarme sociale non corrisponde una reale presa di coscienza del problema; la legge Bossi è antiquata e illiberale: è impossibile applicare una legge che regolamenti e imponga come-quando-dove si può vendere e comprare sesso, fino a vietarlo. Io posso predicare la mia morale cattolica senza però imporla agli altri.
Bisogna innanzitutto trovare quegli strumenti che diano la possibilità di superare il bisogno di prostituzione (come l’educazione sessuale) e attuare le politiche sociali.
E’ necessario partire da questo. Sottolineare che il solo aspetto criminale nella prostituzione è lo sfruttamento, salvando il rispetto dei diritti umani e civili, il diritto alla libertà di movimento di ciascuno.
La legge Merlin vieta la schedatura, ma bisogna migliorare le condizioni di vita delle persone e puntare sulla organizzazione autogestita in modo che nessuna terza persona gestisca e sfrutti le persone.
Via tutti i racket, nemmeno al chiuso aumenterebbe il danno per chi si prostituisce.
Ci sono già leggi per il rispetto della morale e del pudore. Una repressione indiscriminata oltre che lesiva dei diritti non sarà mai educativa né preventiva.
Ogni controllo sanitario coercitivo è una violazione dei diritti umani (allora dovrebbe essere esteso a tutte le persone sessualmente attive!).
I servizi sanitari pubblici devono essere potenziati insieme ai consultori familiari, va incentivato l’uso del preservativo. L’autodeterminazione e la coscienza personale di ognuno sono le chiavi per eliminare lo sfruttamento e far sì che ciascuno sia libero di usare il proprio corpo. Così si potrà evitare la clandestinità che porta al peggioramento delle condizioni di lavoro con il conseguente aumento di ogni tipo di rischio.
Don Andrea Gallo – Se Non Ora, Adesso –
Le Donne, I Giovani, La Liberazione Sessuale
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