E’ Ingiustificabile
Il Marito Che Permette
Alla Sua Amante
Di Insultare La Moglie
Mentre mi stavo annientando per salvare il mio matrimonio e tenere accanto a me mio marito, la sua amante, come già in passato, mi ha scritto un sms per denigrarmi, facendomi passare come una sciatta donna di casa volta solo alla spesa del sabato: non sei più il suo riferimento sentimentale da tempo, mi ha detto! Sicuramente mio marito non era più innamorato di me, ma è preso da questa passione sfrenata che ha distrutto due famiglie: io però sono una persona, una donna, colpevole di avere sulle spalle 28 anni di vita con quest’uomo, persona non facile, abbiamo due figli e tutta una vita condivisa, meritavo comunque rispetto, da mio marito ma anche da questa persona che si è permessa di offendermi e ferirmi.
Ho affrontato una malattia durante la quale lui non è riuscito a starmi vicino nel mio dolore e nelle mie paure; è ora di smetterla di dire che le mogli sono sciatte e prive di affetto. Io sono una donna onesta, curata, intelligente, nemmeno brutta, ho perso 10 kg per colpa di mio marito, forse non gli davo il bacino tutte le sere al rientro, ma l’ho sempre assecondato, curato e amato più di me stessa. La quotidianità e i problemi annientano anche i più forti, anche i più bravi.
Queste donne zoccole, come qualcuno le ha definite, sono tali perché si insinuano in maniera perfida nelle nostre vite, sono persone cattive, senza morale e rispetto, e a volte insicure. Non tutte per fortuna, sono convinta che ci siano anche persone che arrivano al loro obiettivo cercando di limitare i danni e rispettando anche la dignità della loro rivale/moglie. Subire un tradimento è devastante, toglie il fiato, la vita, queste persone forse potranno capire quando saranno ripagate della stessa medaglia: gli uomini bugiardi e fedifraghi difficilmente perdono il vizio.
Cristiana / Bologna
Lei dovrebbe chiedersi come mai suo marito sia stato preso “da passione sfrenata” per una donna capace di insultare sua moglie e davanti a questo affronto meschino lui non l’abbia piantata. Come mai questa volgare signora potesse giudicarla sciatta se qualcuno non gliel’avesse detto. In più, lei parla di due famiglie distrutte: il che vuol dire che se quella donna si è insinuata nella sua famiglia, pure suo maritosi è insinuato in quella di lei. E poi signora, io capisco la sua disperazione, ma cosa se ne fa di un uomo che nel momento del bisogno, quando lei era ammalata, non le è stato vicino? Dopo tanti anni di matrimonio, anche se la passione è spenta, resta l’affetto, la comunicazione, la condivisione dei momenti difficili, il reciproco slancio di aiutarsi quando necessario. Lei ha ragione, queste cose capitano, può perdere la testa il marito oppure la moglie, il che porta sofferenza a tutti: ma le persone per bene pur agendo nel proprio interesse, hanno il dovere di rispettarsi a vicenda e come dice lei, di limitare i danni. Non ho capito se poi lei questo suo marito lo ha perso o è riuscita a tenerselo vicino. Ma il primo a mancarle di rispetto è stato lui, e nessuna passione per un’altra la giustifica.
Natalia Aspesi – Venerdì di Repubblica 16-11-12
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