Prima Della Fede Viene L’Etica
In questo momento sento una forte indignazione, ma anche un certo sollievo. Sono indignato prima di tutto contro l’indifferenza di tutti coloro che continuano a far finta di niente o hanno fatto finta di niente fino a ieri e adesso invocano un cambiamento, ma sono anche sollevato perché una minoranza sempre più consistente che da tempo attacca il pensiero unico dei partiti sta avendo sempre più forza e prospettiva. La chiamavano antipolitica, mentre è desiderio di una nuova politica. La maggioranza e l’opposizione non vogliono capire che c’è un nuovo vento, una nuova spinta antioligarchica dal basso, come hanno dimostrato il referendum recentemente la raccolta di firme contro l’attuale legge elettorale.
E la Chiesa? Sembra essere indifferente alla richiesta di nuova democrazia e sempre più distante dallo spirito che aveva contraddistinto il Concilio vaticano II: Il cardinale Tarcisio Bertone, in occasione del referendum sull’acqua, ha detto che abbiamo bisogno dei talenti privati. Ma che cosa vuol dire talenti privati?
La mia è un’indignazione grandissima, lo grido pubblicamente da tutte le parti.
Il messaggio di Gesù – prima della fede viene l’etica – è
completamente disatteso, tradito. L’incoerenza è totale. In questo deserto risalta ancora di più il fulgido esempio di coerenza e generosità di Vittorio Arrigoni, nuovo profeta che viene dalla Striscia di Gaza e che morendo invoca: “Restiamo umani”. Io lo chiamerei profeta disarmato, laico, che dice al mondo occidentale e orientale la cosa più giusta nel momento più vero.
Forse è troppo arduo essere dei portatori di speranza: troppe le attese che ci si sente addosso, troppe le inadempienze e le delusioni che inevitabilmente si accumulano, troppe le invidie e le gelosie di cui ci si sente oggetto, troppo grande il carico d’amore per l’umanità e di amori umani che si intrecciano e non si risolvono, troppa la distanza con ciò che si riesce a compiere.
Sono più che indignato, sono proprio incazzato, non si può dire, ma è così.
Don Andrea Gallo – Se Non Ora, Adesso –
Le Donne, I Giovani, La Liberazione Sessuale
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