Lo Sapevate Che: Aiuto!...è sparito....

Aiuto, Sul Mio Treno

E’ Sparito Un Giubbotto

(E Non C’Erano Politici)

“La gente è stufa, stu-fa!”. Il signore in giacca e cravatta

Davanti a me scandisce la frase a voce educatamente bassa ma ferma,

definitiva. Vicino a lui, la signora ornata di perle e pazienza annuisce col sorriso a mezz’asta. Il marito, seduto al mio fianco, finge di non esserne il marito. “Ecco un altro signore contento di chi governa” gli dice la moglie cercando sponde che non trova. Corriere della Sera e Tuttosport sono fonti prosciugate per il flusso di coscienza di giornata, che riparte, più veloce del treno che ci porta. “La gente è incavolata perché a noi ci stringono la corda. Vede signò, si sono fatti duemila euro d’aumento in Parlamento, e a noi pensionati niente. C’è tanta povertà, la gente va a cercare la roba che scartano. Perdi il lavoro a 59 anni, poi sei vecchio, non lo trovi più. Qui non si tratta di fare politica, ma di essere onesti. Così Grillo prenderà sempre di più”. Con la moglie come sotto ipnosi, il marito adempie al dovere coniugale di cercare caffè nella carrozza ristorante più lontana che ci sia, e se la porta via. Rimaniamo soli, io e il signore. Mi sento masochista il giusto per dargli un dito e farmi prendere tutto il resto.

“L’ha fatta a pezzi, la signora” dico, evocando invano una tregua. Lui:”Vedi, la sinistra è contro Alemanno che ha messo er tram a 1,50, ma a Milano c’è la sinistra ed è già  è a 1,50. Sono capaci tutti a governare così, alzi le tasse, che ce vo? Tanto chi paga è sempre Pantalone”. Pausa: “A me mi piace Renzi”. L’ha detto. “Bada che io non so mai stato di sinistra eh?”. Ha detto pure questa. “ Voglio il nuovo, gente nuova, poi vedo i programmi. La Prima repubblica ha fallito, la seconda pure, il popolo ha detto no ma hanno rimesso il finanziamento ai partiti. A Craxi l’hanno pugnalato alle spalle, e Cossutta andava a Mosca! Compagni e fascisti, so’ tutti uguali! Rubano tutti! Dice di no, lei?”. “No”, rispondo, ma non mi sente.

La coppia è tornata, siamo in arrivo. Il signore in giacca e cravatta si alza, cerca il giubbotto sopra le nostre teste, ma il giubbotto non c’è. Non ci siamo mossi, i signori non sono stati, fermate non ne abbiamo fatte. Lui percorre incredulo la carrozza, sposta bagagli, respinge con fermezza il dubbio dei passeggeri che non l’avesse con sé alla partenza, ché pensionato sì, rincoglionito no. E, insomma, giubbotto rubato, per contrappasso.

A furia di parlare di ladri, era inevitabile. “Politici, non ne son passati” sussurra il marito della signora scendendo. E ormai non so più se volesse fare una battuta, o dare testimonianza.

Diego Bianchi – Venerdì di Repubblica 16-11-12