Eleggiamo Un Comico ?
Ma Non Si Scherza
Con La Democrazia
Si può scherzare con la democrazia?
A partire dai giorni della liberazione ci
Hanno insegnato che la democrazia
È una cosa seria. Gli avvenimenti successivi, tuttavia, hanno forse generato, in alcuni di noi, qualche dubbio. Può quindi essere utile, per allargare il campo di osservazione, un episodio avvenuto in Danimarca, Paese il cui pedigree in tema di democrazia è al di sopra di ogni sospetto; è giunto alle mie orecchie, l’episodio, grazie a connessioni di carattere familiare. Ve lo racconto come l’ho sentito, con la possibilità di qualche imprecisione perché non dispongo di testimonianze scritte.
Parecchi anni or sono, dunque, alle elezioni per il parlamento danese si presentò un candidato con un programma, diremo così, piuttosto originale. Si tenga presente che in quei giorni una balena, avendo perso la strada, era entrata nel Kattegat, braccio di mare fra Danimarca e Norvegia, e aveva creato qualche problema per la navigazione. Primo punto del programma, dunque: vietare tassativamente alle balene l’ingresso nel Kattegat. Si tenga poi presente che migliaia di danesi sciamano ogni giorno per le loro strade in bicicletta.
Secondo punto del programma, pertanto: vento in poppa per i ciclisti. Si tenga presente, infine, che i danesi amano le salsicce e la birra. Ed ecco il terso punto: a chiunque avesse dato il suo voto a quel candidato, una salsiccia e un bicchiere di birra, gratis.
Un buontempone? Sì, senza dubbio. Ma i danesi hanno simpatia per chi scherza, si vede, anche. C’è una morale del racconto? Non mi perderò in elucubrazioni. Mi limito ad Osservare che in Danimarca un uomo presumibilmente serio fu eletto in parlamento fingendo di essere un comico. E in Italia un comico andrà in parlamento, se lo vorrà, fingendo di essere un uomo serio.
Piero Ottone – Venerdì di Repubblica – 16-11-12
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