Carne E Pesce Indispensabili
Per Una Dieta Equilibrati
La carne e il pesce, grazie alla loro ricchezza di proteine e minerali, sono alimenti molto difficili da sostituire in una dieta bene bilanciata. Il dibattito fra sostenitori delle proteine animali e fautori di un’alimentazione vegetariana è sempre molto acceso e ad oggi non ha ancora trovato soluzione. Indubbiamente chi sceglie di rinunciare alla carne e al pesce deve prestare una particolare attenzione a integrare nella dieta tutti gli elementi nutrizionali di cui sono ricchissime le proteine animali e l’impresa non è delle più semplici. Queste infatti sono facilmente assimilabili e hanno un alto valore biologico poiché contengono aminoacidi essenziali, indispensabili per il mantenimento e la costruzione dei tessuti umani.
La carne inoltre rappresenta una ricca fonte di vitamine del gruppo B, utili all’organismo per favorire i processi nervosi e digestivi, oltre ad avere un discreto contenuto in ferro, anche questo presente in forma altamente assimilabile.
Le carni poi non sono tutte uguali e hanno proprietà differenti a seconda della tipologia prescelta.
Quelle bianche, di tacchino, di pollo e di coniglio, sono particolarmente consigliate in una dieta ipocalorica poiché contengono pochi grassi e sono facilmente digeribili. Quelle rosse invece hanno un contenuto in ferro maggiore rispetto alle bianche, ma un apporto di grassi superiore, soprattutto nel caso in cui si prediliga la carne di maiale.
Le carni nere infine, ovvero la selvaggina, sono più magre delle rosse ma hanno fibre muscolari più dure e quindi sono più difficili da cucinare e risultano meno tenere.
Per beneficiare al massimo delle proprietà nutritive della carne la cottura è un fattore essenziale. Per evitare infatti che la struttura delle proteine venga compromessa, rendendo la carne più dura e difficile da digerire, è importante che la cottura non preveda una temperatura troppo elevata.
Anche il pesce è molto ricco da un punto di vista nutrizionale, i suoi grassi infatti vengono considerati più nobili rispetto a quelli della carne, oltre ad apportare alla dieta un importante quantitativo di vitamine e minerali.
Chi segue un’alimentazione ipocalorica prediligerà il pesce azzurro e il polipo, mentre eviterà un consumo eccessivo di salmone, particolarmente ricco di grassi.
Dessert e Progressione dei Sapori
Nella realizzazione del menù perfetto la progressione dei sapori, secondo il parere degli chef più esperti, è essenziale.
Questo significa che il palato non può essere aggredito, ad inizio pasto, da sapori intesi, troppo piccanti o troppo untuosi. Per realizzare una sequenza di piatti ben bilanciata è dunque fondamentale partire da sapori più delicati, alzando progressivamente il tiro fino al piatto forte, per poi tornare a sapori più leggeri. Questo discorso vale anche per il dessert. Se il menù è importante, o a base di carne, il dolce dovrà essere a base di pasta, più o meno lievitata. Se invece il pasto è più leggero e delicato, o a base di pesce, saranno più indicati dolci al cucchiaio come creme e budini a base di frutta. Quest’ultima sarà sempre servita in chiusura per rinfrescare il palato.
A cura dell’Ufficio P:R: della A:Manzoni & C-
Da Salute di Repubblica – 6-10-12
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