La carne contiene tutti e 8 gli aminoacidi essenziali costituenti delle proteine, necessarie al nostro organismo e nessun vegetale ne è altrettanto completo.
Di sola verdura si può vivere, ma con particolare attenzione alla salute dei bimbi e agli anziani. Per non far ricorso a integratori in pillole, conviene affiancare ai vegetali
latte, uova e ogni tanto carne e pesce: come facevano i nostri nonni.
Evitando comunque qualsiasi tipo di eccesso.
Può essere utile essere vegetariani in alcune situazioni, come il soprappeso, con problemi cardiovascolari, in termini di perdita di peso, per ridurre l’ipertensione e abbassamento del livello di colesterolo.
Essere convinti vegetariani significa non mangiare “cadaveri” e non essere mandanti dell’uccisione di manzi, maiali, polli, pesce e selvaggina. Vuol dire che rinunciando alla carne, si può combattere la fame e la sete nel mondo con più facilità.
Per produrre 1 chilo di manzo è necessario una quantità di acqua superiore 13 volte a quella necessaria a produrre 1 chilo di cereali.
La dieta di un carnivoro consuma 5400 litri di acqua al giorno, il doppio di un vegetariano che riceve lo stesso valore nutritivo.
La situazione diventa tragica se, come sta capitando, le popolazioni dei Paesi emergenti reclamino il loro diritto alla “bistecca”.
Produrre più carne significa creare molto più inquinamento e avere ancora meno cereali per sfamare chi vive nei paesi in via di sviluppo. Per costruire proteine animali occorre 8 volte l’energia elettrica necessaria a creare la stessa quantità di proteine vegetali
Meglio lasciare la tavola al verde.
La scelta vegetariana previene tumori e diabete.
Meglio pesce ( se fresco e proveniente da mari non inquinati o da allevamenti intensivi) alla carne. Il pesce contiene modesto colesterolo e discreta quantità di iodio.
Buon Compleanno Mamma! Complimenti per l'opera omnia. Fb
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