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mercoledì 26 ottobre 2011

Ill Bruciore Di Stomaco

Gli Antiacidi

Quando lo stomaco produce più acido cloridrico del necessario per la digestione di cibi, si avverte, solitamente, un bruciore sordo che parte dallo stomaco e coinvolge la parte bassa del torace. Questo può accadere quando il cibo ristagna a lungo nello stomaco, quando vengono ingeriti troppi cibi che stimolano la secrezione  ( tipico inconveniente che segue le grandi abbuffate!), quando tensioni e stress impediscono una corretta digestione. Anche un eccessivo consumo di alcol e di fumo di sigaretta favoriscono la comparsa di acidità, così come alcuni farmaci (aspirina, antinfiammatori). Negli antiacidi contro il mal di stomaco che si possono acquistare in farmacia ci sono dei componenti di cui è bene conoscere gli effetti.

         Il bicarbonato di sodio è un antiacido ad azione rapida che, però, se assunto in quantità eccessiva, può provocare flatulenza e ritenzione di liquidi.

         I prodotti a base di idrossido di magnesio neutralizzano l’acidità portandola sotto i livelli corretti; possono però agire come lassativi.

         Al contrario i prodotti a base di alluminio possono provocare stitichezza.

         Gli antiacidi a composizione miste alluminio e magnesio, invece, non provocano in genere effetti collaterali. E’ bene ricordare comunque che, se dolori e acidità di stomaco persistono nel tempo, è necessario consultare il proprio medico.


Cibi Che Provocano Acidità

Carne, estratti di carne (i dadi e le tavolette), il brodo concentrato, i legumi, il tuorli dell’uovo, tutti gli alimenti conservati, il pane nero, i condimenti piccanti e le varie salse, i cavoli e i cavolfiori, il sale, le patate, la polenta, la frutta, il caffè, gli alcolici e le bevande gassate.
E ancora, cibi troppo caldi o ghiacciati., cibi molto piccanti, fritti, prodotti lievitati e zuccherati, succhi d’arancia e pompelmo, tè, bibite con cola.
Sono da evitare anche le mele, perché appena ingerite, hanno capacità di indurre il rilasciamento dell’esofago inferiore e quindi il reflusso. Mentre gli ingredienti grassi, tra cui formaggi, salumi e il filetto bovino, ritardano lo svuotamento gastrico.


Cibi “Amici"

Latte, zucchero, il pane bianco, carote e zucchine, l’albume dell’uovo, pasta e riso, il tè, le acque minerali non gassate.

Riso, pasta, patate, carote, fiocchi di latte e fichi, dovrebbero rientrare nella dieta antiacido.
Il succo di papaia, potrebbe intervenire come l’enzima pepsina, nella digestione delle proteine e di alcuni amidi ed evitare l’ulcera legata all’abuso di aspirina.
Il latte è ambivalente perché da una parte incrementa la secrezione gastrica e dall’altra il PH dello stomaco.
Mentre la verdura amara, come la rucola, favorisce la produzione di succhi gastrici, quella dolce, in particolare la zucca, ha un potere tampone. Così la banana rinforza il rivestimento dello stomaco, l’avocado decongestiona la mucosa gastrica e i fiocchi d’avena la calmano.
Anche l’oligoterapia può aiutare, che prevede fosforo contro le crisi dolorose, litio in presenza di ansia e rame, che riduce le lesioni gastriche.


I Rimedi Della Nonna

L’acidità di stomaco si combatte anche con il semplice succo di limone: spremetelo e diluitelo in acqua leggermente calda e bevetelo dopo il pasto. Questo agrume ha il potere di neutralizzare l’iperacidità.

Anche la liquirizia, che attenua i disturbi di gastriti, ulcere gastriche e duodenali, può essere usata prendendo un cucchiaino di polvere della sua radice prima dei pasti per non più di tre settimane. Occorre però ricordare che è controindicata a chi soffre di pressione alta.

Potrete preparare un ottimo toccasana per curare l’iperacidità aggiungendo a un litro di buon Marsala 20 grammi di estratto fluido di valeriana, 20 di estratto fluido di china e 30 di estratto fluido di melissa. Prendetene un bicchierino da liquore prima dei pasti.

Il latte, se lo tollerate, è un ottimo aiuto per ridurre l’iperacidità, basta berne, molto adagio, mezzo bicchiere, a cui avrete aggiunto un poco di mollica di pane, ogni tre ore. Dose doppia prima di andare a dormire e al risveglio per almeno una settimana.

Proposte Naturali Per I Bruciori Di Stomaco

Succo Di Aloe

E’ un antinfiammatorio perché i suoi polisaccaridi, densi e viscosi, sono in grado di rivestire e proteggere le pareti dello stomaco, con effetto lenitivo ed emolliente. Nelle ulcere gastroduodenali, serve come cicatrizzante ed analgesico.
Posologia: 25 millilitri per due volte al giorno lontano dai pasti

Succo Di Cavolo

Fresco: risulta cicatrizzante.
Posologia: un bicchiere alcuni minuti prima dei tre pasti, per 1 mese

Liquerizia

Cicatrizza e difende la parete gastrica, ma è controindicata nella ipertensione arteriosa, in gravidanza e durante le terapie con corticoidi, in quanto procura edemi ed innalzamento della pressione.
Posologia: un cucchiaino un’ora dopo i pasti del preparato con 50 gr di polvere di liquirizia e 180 gr di acqua.

Tintura Madre Di Melissa E Camomilla

E' utike in caso di somatizzazioni a livello gastrico e di gastriti da stress
Posologia: 30 gocce prima dei due pasti principali.

Alghe Marine

Grazie ai polisaccaridi mucillaginosi, assorbono il succo gastrico e ne riducono l’acidità. Per il loro iodio, non vanno bene nei soggetti con malattie della tiroide.
Posologia: fresche o sotto forma di compresse.

Argilla Verde

Superventilata ha funzione cicatrizzante, assorbente e rimineralizzante.
Posologia: per uso esterno, cataplasmi quotidiani sulla cavità epigastrica, due ore dopo i pasti. Per uso interno: ½ cucchiaino di polvere di argilla in ½ bicchier d’acqua mezz’ora prima dei pasti.

2 commenti:

  1. ma allora le patate provocano acidità o no.
    il testo si contraddice

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    1. Verdure lesse, carote e patate bollite sono cibi consigliati contro l’acidità di stomaco, da condire con un pizzico di sale e olio d’oliva extra vergine. Per chi soffre di questo disturbo è consigliato infine il consumo di pasti di ridotte dimensioni, più volte al giorno. Anche l’argilla verde, il bicarbonato, la camomilla, un buon alleato in situazioni di “emergenza” anche qualche pezzetto di pane, così come potranno dare validi benefici una mela o una banana.

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