Etichette

sabato 29 ottobre 2011

La Verità Sui Rimedi Della Nonna Per I Fiori


        
LA BUCCIA DI BANANA RAVVIVA I COLORI DEI FIORI

A donare il colore è il potassio, un minerale soprattutto per i gerani, petunie e fucsie. Infatti contiene molto potassio, una sostanza che influisce sulle tonalità delle corolle. Per usare la buccia di banana come fertilizzante, occorre farla essiccare per una decina di minuti nel forno a 80°. Poi va lasciata raffreddare e ridotta in polvere che, con un cucchiaio si sparge nei vasi. Per farla penetrare basta bagnare la terra.

SE LE FOGLIE SONO GIALLE

Si può diluire dell’aceto nell’acqua delle annaffiature.
A far ingiallire le foglie o addirittura seccare alcuni fiori, come la gardenia e l’azalea, sono i sali di calcio.
Quando non c’erano gli appositi prodotti chimici, nell’innaffiatoio si metteva l’aceto che grazie a una reazione chimica ha proprio il potere di separare dall’acqua i sali di calcio.
Se ne può mettere un cucchiaio ogni tre litri di acqua, si lascia agire tutta la notte, poi al mattino si bagnano le piante. Poiché i sali si depositano sul fondo del recipiente, l’ultimo mezzo litro di acqua va gettato.

I FONDI DI CAFFE’

I fondi di caffè sono ricche di sostanze oleose, tossiche per i fiori. Fanno ingiallire le piante.
Però in piccole quantità (pochi cucchiai ogni due mesi), e bel miscelati alla terra delle aiuole, la rendono più soffice.

D’ESTATE LE PIANTE NON SECCANO, SE SI METTONO GUSCI DI NOCCIOLE E NOCI SOPRA LA TERRA DEI VASI

Per risolvere il problema della rapida evaporazione dell’acqua dovuta al caldo, oggi si distribuiscono sulla terra palline di argilla espansa o corteccia di conifera. Ma si può anche fare come facevano le nonne: mettere nei vasi gusci di nocciole e noci.

IL LATTE

Contiene sostanze grasse e proteine dannose per le radici. Se, poi, le piante sono in casa, dove c’è caldo, il latte fa sviluppare batteri e muffe che danneggiano i fiori.

IL FONDO DI BOTTIGLIA DEI VINI ROSSI E’ UN OTTIMO FERTILIZZANTE

Tra le sostanze contenute nel vino ci sono sali minerali che hanno un’azione disinfettante. E altre sostanze che agiscono da fertilizzante. Perciò il fondo che resta nella bottiglia, se diluito con mezzo bicchiere di acqua e versato nella terra, diventa un ricostituente che fa crescere più rigogliose sia le piante verdi sia quelle da fiore.

L’AGLIO COMBATTE I PARASSITI

E’ un vecchio trucco: in primavera, quando c’era il rischio che le rose venissero attaccate dai pidocchi, si piantavano attorno all’arbusto diversi spicchi di aglio. Contengono una sostanza ricca di zolfo che si diffonde dalle radici e sale con la linfa fino ai giovani getti, che a quel punto non sono più appetitosi per i parassiti.
In alternativa all’aglio si possono piantare i bulbi dell’erba cipollina: sono più ornamentali perché in estate fanno fiorellini rosa.

Nessun commento:

Posta un commento