Lunga continuità artistica
Lucio Dalla nasce a Bologna il giorno 4
marzo 1943 e comincia a suonare sin da giovane. A quattordici anni passa dalla
fisarmonica al clarino. Trasferitosi a Roma, entra a far parte d'un complesso,
la Second Roman New Orleans Jazz Band. Nel 1960 si esibisce con il gruppo
musicale i "Flipper". La svolta avviene nel 1963 quando al
Cantagiro, Gino Paoli si offre come produttore. Nel 1964 approda alla
scuderia discografica Rca. Incide "Lei" e "Ma questa sera",
ma senza successo.
Lucio Dalla debutta nel 1966 al Festival
di Sanremo con "Paff...Bum", in coppia con i "Yardbirds"
di Jeff Beck. Nel 1967 è la spalla di Jimi Hendrix nel concerto al Piper di Milano. Esce il suo
primo album "1999" (1966). Seguono "Terra di Gaibola"
(1970, con "Occhi di ragazza" di Gianni Morandi) e nel 1971 "Storie di casa mia",
contenente canzoni quali "Il gigante e la bambina",
"Itaca", "La casa in riva al mare".
Dal 1974 al 1977 collabora con il poeta
bolognese Roberto Roversi, orientando la sua produzione verso contenuti civili.
Insieme creano tre album significativi: "Il giorno aveva cinque
teste", "Anidride solforosa" e "Automobili".
Nel 1977, sciolto il sodalizio con
Roversi, diventa paroliere di se stesso. Scrive "Com'è profondo il
mare", a cui fa seguito nel 1978 "Lucio Dalla". Il disco
contiene classici quali "Anna e Marco" e "L'anno che
verrà".
Gli anni Ottanta per l'artista bolognese
rappresentano un decennio ricco di consensi popolari e record di vendite.
Fondamentali gli anni 1979 e 1981. Si esibisce dal vivo con il collega Francesco
De Gregori nel tour Banana Republic (da cui
l'omonimo "live"). Seguono nel 1980 "Dalla", con le
stupende "La sera dei miracoli", "Cara" e "Futura".
Incide nel 1981 "Lucio Dalla (Q Disc)", "1983" nel 1983 e
"Viaggi organizzati" nel 1984.
Nel 1985 esce l'album "Bugie"
e nel 1986 "Dallamericaruso". In questo disco è inclusa la canzone
"Caruso", riconosciuta dalla critica come il capolavoro
di Dalla. Vende oltre otto milioni di copie, viene incisa in trenta versioni,
tra cui la versione di Luciano
Pavarotti. Il brano circola per i paesi di tutto
il mondo.
Nel 1988 si forma un'altra accoppiata
vincente: Lucio Dalla e Gianni Morandi. Scrivono un album insieme,
"Dalla/Morandi", a cui segue una trionfale tournée nei più
affascinanti luoghi d'arte d'Italia mai raggiunti prima d'ora dalla musica
leggera.
Nel 1990 in televisione, presenta il suo
nuovo brano "Attenti al lupo" e il seguente album "Cambio".
Il disco totalizza quasi 1.400.000 copie vendute. Seguono un prolungato Tour,
documentato nel live "Amen" e, nel 1994, l'album "Henna".
Il 1996 segna l'ennesimo successo discografico con l'album "Canzoni",
che supera la cifra di 1.300.000 copie vendute.
Nelle estati del 1998 e 1999 è in
concerto, accompagnato dall'Orchestra di Musica Sinfonica di 76 elementi,
diretti dal Maestro Beppe D'Onghia. Reinterpreta i suoi brani più famosi,
riarrangiati in chiave sinfonica.
Il 9 settembre 1999 pubblica
"Ciao", dopo esattamente trentatré anni di distanza dal suo primo
album che si intitolava 1999. L'album contiene undici brani, prodotti ed
arrangiati da Mauro Malavasi. La tiltle-track "Ciao" diventa il brano
radiofonico dell'estate 1999. L'album conquista il doppio disco di platino.
Il 12 ottobre 2001 esce "Luna
Matana", interamente scritto e realizzato alle Isole Tremiti. Numerosi i
camei: Carmen Consoli, Gianluca
Grignani e Ron. L'album
contiene undici nuove canzoni tra cui il singolo di lancio Siciliano.
Oltre ad essere autore e interprete di
canzoni indimenticabili, Dalla è anche un talent scout. A Bologna ha sede la
sua etichetta discografica Pressing S.r.l., che ha lanciato gli Stadio, Ron, Luca Carboni, Samuele Bersani e ha permesso la rinascita artistica di Gianni Morandi. Di questa attività fa parte anche il suo lavoro di
compositore di musica per film. E' autore di colonne sonore per i film di Mario Monicelli, Michelangelo
Antonioni, Carlo Verdone, Giacomo Campiotti e Michele Placido. Ha anche aperto la galleria d'arte No Code, in Via
dei Coltelli a Bologna.
Sconfina nella musica classica in
"Pierino e il lupo" di Prokofiev nel 1997. Collabora con il poeta
Roberto Roversi. Creano insieme un album di 6 canzoni inedite, non in commercio
ma regalato all'Università di Bologna, diventando immediatamente oggetto di
collezionismo e di culto.
E' autore di programmi televisivi di
successo: Te vojo bene assaie, Capodanno, RaiUno - Taxi, Rai Tre -
S.Patrignano. Non ultimo il programma con Sabrina Ferilli, "La Bella e la Besthia" (2002).
Nel 2008 Lucio Dalla mette in scena
"L'opera del Mendicante" di John Gay, interpretata dalla cantante e
attrice Angela Baraldi e Peppe Servillo degli Avion Travel. A luglio dello stesso anno
presenta l'inno ufficiale della squadra olimpica italiana, intitolato "Un
uomo solo può vincere il mondo", composto per i Giochi Olimpici di Pechino.
Il 10 ottobre 2009 viene trasmesso dalle
radio il singolo "Puoi sentirmi?", che anticipa l'uscita dell'album
"Angoli nel cielo". Il 2010 si apre con la notizia di un concerto insieme
di Dalla con Francesco De Gregori,
a trent'anni da "Banana Republic".
A distanza di quarant'anni dalla sua
ultima partecipazione, nel febbraio del 2012 torna al Festival di Sanremo,
accompagnando il giovane cantautore Pierdavide Carone con il brano
"Nanì", del quale Dalla è co-autore. Pochi giorni più tardi, mentre
si trova in tour in a Montreux (Svizzera), il giorno 1 marzo 2012 Lucio Dalla muore
improvvisamente, a causa di un infarto. Avrebbe compiuto 69 anni tre giorni
dopo.
https://biografieonline.it/biografia-lucio-dalla#:~:text=Lucio%20Dalla%20nasce%20a%20Bologna,gruppo%20musicale%20i%20%22Fli
Nessun commento:
Posta un commento