Il 19 marzo in Italia si festeggiano tutti i papà, ma perché la
ricorrenza cade proprio in questo giorno? Ecco come, tra tradizione e
religiosità, è nata la moderna Festa del Papà
Origini della festa del papà
La Festa del papà è un giorno in cui molte comunità del mondo celebrano la figura del padre e
il suo ruolo fondamentale per lo sviluppo della famiglia e della società.
Quando si festeggia il papà nel mondo
Non tutti però festeggiano lo stesso giorno: in gran
parte dell'Europa e nei Paesi a tradizione cristiana (ad
eccezione della Germania, dove coincide con il
giorno dell'Ascensione, 40 giorni dopo la
Pasqua) tale ricorrenza cade il 19
marzo, mentre in America e nelle
nazioni culturalmente legate ad essa, il papà viene festeggiato ogni terza domenica di giugno. In Russia invece la figura paterna è legata a quella
patriottica di "padre-protettore della nazione" ed infatti la sua
celebrazione coincide con il Giorno dei Difensori della
Patria (23 febbraio).
Le origini storiche
Nella Vecchia Europa, la Festa del Papà è strettamente
legata alla figura di San Giuseppe, che
per l'appunto dal 1479 si ricorda ogni 19 marzo del calendario gregoriano.
Padre putativo di Gesù, San Giuseppe incarna infatti tutte le virtù di amore,
responsabilità e autorevolezza che ci si aspetterebbe da un padre esemplare.
Non è un caso che nella cristianità il culto per San Giuseppe sia così
radicato, soprattutto nella tradizione popolare,
dove il santo è uno dei principali protagonisti di storie contadine e feste
patronali.
https://www.nostrofiglio.it/feste/festa-del-papa/storia-e-origini-della-festa-del-papa
Perché la Festa del Papà è il 19 marzo? Origine e significato
Dalla figura di San Giuseppe al
ruolo di una giovane donna americana: origini, storia e tradizioni della Festa
del Papà in Italia e nel mondo. Perché cade il 19 marzo e si mangiano le
frittelle o le zeppole?
La Festa del Papà in Italia e nei Paesi a tradizione
cattolica si festeggia il 19 marzo di ogni anno. Secondo
la credenza popolare, infatti, il 19 marzo coincide con la data di morte
di San Giuseppe, padre putativo di Gesù considerato simbolo della figura
paterna.
Negli Stati Uniti, invece, il Daddy’s Day cade a giugno,
mentre in Scandinavia il papà si festeggia a novembre.
Tradizioni differenti che accomunano la celebrazione di una figura essenziale
per ogni bambino: il papà.
In vista del 19 marzo 2021, scopriamo significato, origine e
tradizioni della Festa del Papà e il motivo per cui nel mondo cade in date
diverse.
Festa del Papà, perché
il 19 marzo: origine e significato
In Italia la Festa del Papà è stata istituita nel 1968. Perché proprio il
19 marzo? Questa data non è casuale: secondo la tradizione cattolica,
il 19 marzo del I secolo d.C. a Nazareth è morto a Giuseppe,
sposo di Maria e padre legale di Gesù. Il 19 marzo, infatti, è San
Giuseppe (il santo, come lavoratore, viene ricordato anche il 1°
maggio).
Alcuni studiosi ritengono che le radici della Festa del Papà siano in
realtà ben più profonde e legate alla tradizione romana. Il
19 marzo di ogni anno, infatti, i romani festeggiavano le baccanali,
cioè una sorta di banchetti per i più poveri organizzati dalle
donne dei paesi.
In ricordo della fuga di San Giuseppe dall’Egitto, dunque, le
donne preparavano per quest’occasione delle frittelle, oltre al
pane e alle zeppole da riporre sui banchetti.
Nel corso degli anni la connotazione religiosa ha perso piede a favore di
feste più commerciali e meno legate alla tradizione cattolica. Fino al
1977, inoltre, la festività di San Giuseppe era considerata un
giorno festivo, per poi essere abolito dalla legge italiana diventando un
comune giorno feriale.
Tradizioni legate alla
Festa del Papà
Non soltanto in Italia, ma in molti Paesi del mondo si tramandano
delle tradizioni legate alla Festa del Papà.
In molte Regioni italiane, per esempio, in occasione del
19 marzo si è soliti consumare le frittelle o le zeppole di San
Giuseppe di fronte a un falò che segna il passaggio
dall’inverno alla primavera. In Francia, invece, i bambini sono
soliti regalare ai loro papà una rosa rossa, mentre in Inghilterra i
papà ricevono dai figli cioccolatini e biglietti di auguri.
In Germania, infine, il Vatertag corrisponde alla giornata
dell’Ascensione: ciò significa che i papà possono scatenarsi e divertirsi a
bordo di alcuni carri trainati dai buoi.
In Russia si ricordano tutti i papà che hanno difeso la patria, mentre
negli altri Paesi del mondo - compreso il nostro - questa giornata è dedicata a
una figura essenziale per i più piccoli ma non solo. Il papà è considerato
un riferimento nella vita di tutti i giorni, colui che ti prende
per mano nei momenti più difficili e che ti insegna a confrontarti con la vita.
La Festa del Papà in
Italia e nel mondo
Come l’Italia, anche la Spagna, il Portogallo e alcuni Paesi del Sud
America celebrano la Festa del Papà il 19 marzo, mentre in altre zone del
mondo la data è diversa.
Gli Stati Uniti, ad esempio, festeggiano la terza
domenica di giugno, mentre i Paesi scandinavi (Norvegia,
Svezia e Finlandia) celebrano la figura del papà la seconda domenica di
novembre. In Russia, infine, la Festa del Papà si celebra
il 23 febbraio in occasione del “Giorno dei difensori
della patria”.
Il 19 giugno 1910, nella tradizione americana, una giovane
donna, Sonora Smart Dodd, propose di festeggiare il papà dedicandogli
una giornata particolare. La data non venne scelta a caso, ma coincise con il
giorno del compleanno di suo padre, che aveva dato il suo contributo
nella Guerra di Secessione americana. Il Presidente Johnson
ufficializzò la festa nel 1966 e la fece coincidere con la terza
domenica di giugno.
https://www.money.it/Festa-del-Papa-perche-19-marzo
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