Chiamata "spagnola" per via del fatto
che i primi a lanciare l'allarme furono i giornali spagnoli, liberi dalla
censura militare imposta dagli eventi bellici, si manifestò con particolare
virulenza tra il 1918 e il 1919, facendo 50 milioni di vittime in
tutto il mondo, più del triplo di quelle provocate dalla Grande Guerra.
Il primo caso accertato venne registrato a Campo
Fuston, in Kansas, l'8 marzo del 1918. Responsabile del contagio il virus
H1N1, che innescava una reazione eccessiva del sistema immunitario,
provocando l'accumulo di sangue nei polmoni e una morte dolorosa e fulminea. I
sintomi comuni dell'influenza erano tosse, dolori lombari e febbre ma
all'inizio venne sottovalutata nella sua gravità.
Molto avrebbero potuto fare per arginarla gli
antibiotici ma la scoperta della penicillina sarebbe arrivata
dieci anni dopo. Manifestatasi in Italia nel settembre dello stesso anno, fece
numerose vittime illustri, tra cui il pittore austriaco Gustav Klimt e il poeta
francese Guillaume Apollinaire. Ricostruito da un'equipe di ricercatori
statunitensi, il virus H1N1 venne studiato per limitare gli effetti
dell'influenza aviaria.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/252013
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