Il Ponte dello
stretto di Akashi (明石海峡大橋 Akashi-Kaikyō Ōhashi?,
lett. "grande ponte dello stretto di Akashi") è il ponte sospeso più lungo del mondo. È alto 282,8 m e lungo
3 911 metri. La sua campata principale è lunga ben 1 991 metri.
Inaugurato il 5 aprile 1998,
unisce la città di Kōbe sull'isola
di Honshū all'isola Awaji, passando al di sopra dello stretto di Akashi.
Caratteristiche tecniche
Iniziato a costruire nel 1988 (la fase di progettazione era durata i
venti anni precedenti), è stato inaugurato nel 1998 e il 17 gennaio 1995 ha resistito al terremoto di Kobe di intensità 6,8
della scala Richter,[1] quando già erano
state issate le due torri (alte ciascuna 300 metri) e l'epicentro del sisma era
localizzato proprio nella faglia nello stretto di
Akashi. Le due torri non subirono danneggiamenti estremi (sebbene il terremoto abbia mietuto
oltre 6 000 vittime nel paese), ma la torre sud si spostò di 120 cm, e i
lavori ripresero soltanto dopo un mese. Il governo giapponese ha fatto costruire due appositi siti in grado di
contenere i modelli delle due torri in scala 1:100 in modo da sottoporli ad
apposite prove nella galleria del vento che ne dimostrassero la capacità di sopportare
venti con velocità fino a 150 km/h.
I due cavi sospesi che sorreggono le
campate sono composti da 290 trefoli ciascuno e la teleferica che li ha
installati ha dovuto fare, quindi, 290 viaggi per ogni cavo, dopo che il primo
trefolo era stato tirato in opera grazie a un cavo in kevlar posato da un
elicottero da una sponda all'altra. Poiché è noto che il problema principale di
questi tiranti d'acciaio è la corrosione, ognuno dei due cavi è sottoposto a un getto d'aria 24 ore su 24 per
scongiurare il pericolo dell'umidità.
Data l'enorme dimensione del ponte,
risulta che l'80% della sua capacità portante è impegnata a reggere il peso
proprio dell'opera mentre solo il restante 20% è destinato a sostenere il
traffico stradale[2]. Il progetto iniziale
prevedeva anche il traffico ferroviario che, in una fase successiva, fu
soppresso per ragioni non note.
Lunghezza totale: 3 911 m
Campata: 1 991 m
Base plinti circolari di fondazione: 80 m di
diametro di ognuno dei due plinti
Costi
Il costo di costruzione totale stimato è
di 500 miliardi di yen (circa 3,6 miliardi di dollari secondo il cambio di valuta del 1998) ed è previsto che sia ripagato
dal pedaggio, attualmente di 2.300 yen. Il ponte è attraversato da 23.000
vetture al giorno.
Costruzione
Fondazioni
Nel 1989 furono poggiati sul fondale
marino, a una profondità di 110 m, due cilindri del diametro di 70 metri
ciascuno, muniti di una doppia parete, che dovevano costituire la fondazione delle due torri.
I cilindri furono calati su un letto di posa del fondale marino nel quale era
stato dapprima scavato un anello e completato con del vespaio atto a far sì
che durante la fase di appoggio dei due manufatti non vi fossero gravi
slittamenti dovuti alla viscosità del fondale stesso. La messa in opera,
difatti, fu eseguita alla perfezione con un margine di errore di soli
2 cm. In seguito, i cilindri cavi furono riempiti con uno speciale cemento (necessario per
resistere all'acqua) e alla loro sommità di essi fu realizzata la piastra di
ancoraggio sulla quale poi furono posizionate le torri, a loro volta realizzate
in cantiere.[4]
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