Luigi Strada - noto come Gino - nasce a
Sesto San Giovanni (Milano) il giorno 21 aprile 1948. Conseguita nel 1978 la
laurea in Medicina presso l'Università Statale di Milano, successivamente si
specializza in chirurgia d'urgenza. Durante gli anni della contestazione è uno
degli attivisti del "Movimento Studentesco", anche come responsabile
nel gruppo di servizio d'ordine della facoltà di Medicina.
Come professionista pratica nel campo
del trapianto di cuore fino al 1988, poi Gino Strada indirizza i propri
interessi verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. Negli
anni tra il 1989 e il 1994 lavora con il Comitato Internazionale della Croce
Rossa in varie zone di conflitto: si
sposta continuamente tra Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e
Bosnia-Erzegovina.
Questa esperienza sul campo assieme alla
sensibilità personale del chirurgo alimentano la motivazione di Gino Strada,
assieme ad un gruppo di colleghi, per fondare "Emergency",
un'associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime
di guerra e delle mine antiuomo. Dalla sua fondazione che risale al 1994, nei
primi 15 anni di attività i pazienti assistiti sono oltre 3 milioni.
Tra i fondatori di Emergency c'è anche
la moglie Teresa Sarti, morta nel 2009.
Gino Strada è è cittadino onorario della
città di Empoli (FI) dal 2002 e della città di Montebelluna (TV) dal 2003.
Nel 2006, durante le elezioni del Presidente della Repubblica è stato votato nei primi tre scrutini.
Nel marzo 2007, durante il sequestro in
Afghanistan del giornalista de "La Repubblica", Daniele Mastrogiacomo, ha assunto una
posizione di rilievo nelle trattative per la sua liberazione.
Durante gli anni di attività Gino Strada
ha spesso assunto posizioni critiche nei confronti della politica dei governi
italiani - guidati da Romano Prodi e Silvio
Berlusconi - accusati da Strada di avere
portato l'Italia a intervenire militarmente nei conflitti.
In particolare Strada ha criticato il
supporto italiano all'intervento NATO in
Afghanistan contro il precedente governo talebano, un atto di guerra contro la
popolazione afghana secondo Emergency, in aperta violazione della Costituzione
della Repubblica Italiana.
Tra i libri pubblicati ricordiamo
"Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra" (1999),
"Buskashì. Viaggio dentro la guerra" (2002), "La guerra
giusta" (2005, con Howard Zinn). https://biografieonline.it/biografia-gino-strada
Nessun commento:
Posta un commento