Nel 1964, Aldo
Fabrizi venne definito dai critici americani 'a comic genius', dopo aver
indossato sui palcoscenici di Broadway il costume di Mastro Titta, il boia di
Rugantino, commedia musicale di Garinei e Giovannini. Una grande soddisfazione,
anche per un artista abituato agli applausi come lui, che trent'anni prima, in
Italia, aveva divertito le platee dell'avanspettacolo esibendosi in un tango
intitolato Tullulù non mi ami più.
Nato a Roma, il 1°
novembre 1905, dalla seconda metà degli anni '30 comincia a farsi strada nel
varietà diventando presto una delle vedettes più popolari del teatro di
rivista.
È già celebre quando
nel 1942 debutta nel cinema con Avanti c'è posto (Mario
Bonnard), dove prende in prestito il personaggio di un suo sketch per vestire
la divisa di un bigliettaio dal cuore d'oro, sfortunato in amore.
Quando fa il
pescivendolo a Campo de' Fiori (Mario Bonnard, 1943) non
riesce a conquistare un'elegante signora (Caterina Boratto) e deve
accontentarsi di una fruttivendola temperamentosa (Anna Magnani).
Particolarmente
convincente anche nei ruoli drammatici, rimane molto deluso di non ricevere
neppure uno dei tanti premi assegnati a Roma città aperta (Roberto
Rossellini, 1945), malgrado la toccante interpretazione di Don Pietro, il prete
fucilato dai tedeschi.
In compenso ne
riceverà diversi nel corso della carriera. Due Nastri d'argento, come attore
protagonista per Prima comunione (Alessandro Blasetti, 1950) e
come attore nonprotagonista per C'eravamo tanto amati (Ettore
Scola, 1975).
Anche in veste di
co-sceneggiatore viene premiato (al Festival di Cannes) per Guardie e
ladri (Steno, 1951), uno dei numerosi film che gira con Totò.
Considerato
nell'ambiente del cinema un tipo difficile, un divo che non risparmia critiche
verso colleghi e registi, nutre per Totò un'incondizionata stima e un profondo affetto,
tanto che arriva a chiedergli scusa dopo un diverbio avvenuto durante le
riprese di Una di quelle, da lui stesso diretto nel 1953.
Fa anche
un'eccezione per Alberto Lattuada, che riesce a tenerlo a bada sul set di Il
delitto di Giovanni Episcopo (1947), una delle sue prove drammatiche
più riuscite.
Negli anni '50 passa
dietro la macchina da presa ottenendo un grande successo con la serie-commedia
de La famiglia Passaguai (1951), ma anche con il
commovente Il maestro (1958).
Negli anni '60 prosegue
un'intensa attività cinematografica e compare spesso in televisione, magari
come ospite d'eccezione che,in onore dei bei tempi andati, dedica madrigali in
romanesco al fido cavallo de L'ultima carrozzella (Mario
Mattoli, 1943).
Dopo essersi unito
al coro di Roma nun fa la stupida stasera, nel 1973 continua a
canticchiare sulle note di Armando Trovajoli in Tosca (Luigi
Magni) e qualche anno più tardi, sempre accompagnato dalle sue musiche, subisce
i colpi di un astuto genero, Gianni-Vittorio Gassman di C'eravamo tanto
amati (Ettore Scola).
Rimasto vedovo
dell'amata moglie, Beatrice Rocchi, più nota nel mondo della musica leggera con
il nome d'arte di Reginella, nel 1985 torna sul grande schermo con
Giovanni Senza pensieri (Marco Colli).
Prima di morire il 2
aprile del 1990 fa in tempo a ricevere un David di Donatello alla carriera.
Filmografia:
Il ginecologo della mutua di Joe D'Amato – 1977 - Ruolo: attore
Nerone di Mario
Castellacci, Pier Francesco Pingitore – 1976 – Ruolo: attore
C'eravamo tanto amati di Ettore Scola - 1974 – Ruolo: attore
La Tosca di Luigi Magni
– 1973 – Ruolo: attore
Totò Story di Camillo
Mastrocinque, Mario Mattòli - 1068 – Ruolo: attore
Made in Italy di
Nanni Loy – 1965 – Ruolo - attore
I quattro tassisti di Giorgio Bianchi – 1963 – Ruolo: attore
I quattro moschettieri di Carlo Ludovico Bragaglia – 1963 – Ruolo :
attore
Totò contro i 4 di
Steno – 1963 – Ruoli - attore
I quattro monaci di
Carlo Ludovico Bragaglia – 1962 - Ruolo:
attore
Gerarchi si muore di
Giorgio C. Simonelli – 1962 - Ruolo:
attore
Le meraviglie di Aladino di Mario Bava, Henry Levin – 1961 – Ruolo:
attore
Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi di Mario Mattòli – 1960 - – Ruolo: attore
La sposa bella di
Mario Russo, Nunnally Johnson – 1960 – Ruolo: attore
Fra' Manisco cerca guai di Armando W. Tamburella – 1960 – Ruolo: attore
Ferdinando I, re di Napoli di Gianni Franciolini – 1959 – Ruolo: attore
I tartassati di
Steno – 1959 – Ruolo: attore
Prepotenti più di prima di Mario Mattòli – 1959 – Ruolo: attore
Un militare e mezzo di Steno – 1959 – Ruolo: attore
Il maestro di Aldo
Fabrizi – 1957 – Ruolo: attore
Mi permette babbo? di Mario Bonnard – 1956 – Ruolo: attore
Donatella di Mario
Monicelli – 1956 – Ruolo: attore
Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo di Mauro Bolognini – 1956 –
Ruolo: attore
Accadde al penitenziario di Giorgio Bianchi – 1955 – Ruolo: attore
I due compari di
Carlo Borghesio – 1955 – Ruolo: attore
I pappagalli di
Bruno Paolinelli -1955 – Ruolo: attore
Cento anni d'amore di Lionello De Felice – 1954 – Ruolo: attore
Hanno rubato un tram di Aldo Fabrizi -1954 – Ruolo: attore
Questa è la vita di
Aldo Fabrizi, Luigi Zampa, Mario Soldati, Giorgio Pàstina -1954 – Ruolo: attore
Una di quelle di
Aldo Fabrizi – 1953 – Ruolo: attore
Totò 3D - Il più comico spettacolo del mondo di Mario Mattòli -1953 –
Ruolo: attore
Café Chantant di
Camillo Mastrocinque -1953 – Ruolo: attore
La voce del silenzio (1) di Georg Wilhelm Pabst – 1953 – Ruolo: attore
Siamo tutti inquilini di Mario Mattòli -1953 – Ruolo: attore
Cose da pazzi di
Georg Wilhelm Pabst -1953 – Ruolo: attore
Cinque poveri in automobile di Mario Mattòli -1952 - – Ruolo: attore
Papà diventa mamma di Aldo Fabrizi – 1952 – Ruolo: attore
Altri tempi di Alessandro
Blasetti -1952 – Ruolo: attore
La famiglia Passaguai fa fortuna di Aldo Fabrizi -1952 – Ruolo: attore
Guardie e ladri di
Mario Monicelli, Steno -1951 – Ruolo: attore
Cameriera bella presenza offresi di Giorgio Pàstina -1951 – Ruolo: attore
Signori in carrozza! di Luigi Zampa – 1951 – Ruolo: attore
Parigi è sempre Parigi di Luciano Emmer – 1951 – Ruolo: attore
La famiglia Passaguai di Aldo Fabrizi – 1951 – Ruolo: attore
Francesco giullare di Dio di Roberto Rossellini – 1950 – Ruolo: attore
Vita da cani (2) di
Mario Monicelli, Steno – 1950 – Ruolo: attore
Prima comunione di
Alessandro Blasetti – 1950 – Ruolo: attore
Antonio da Padova di
Pietro Francisci - 1949 – Ruolo: attore
Benvenuto, reverendo! di Aldo Fabrizi – 1949 – Ruolo: attore
Emigrantes di Aldo
Fabrizi – 1949 – Ruolo: attore
Vivere in pace di
Luigi Zampa – 1947 – Ruolo: attore
Tombolo, paradiso nero di Giorgio Ferroni – 1947 – Ruolo: attore
Il delitto di Giovanni Episcopo di Alberto Lattuada – 1947 – Ruolo: attore
Natale al campo 119 di Pietro Francisci – 1947 – Ruolo : attore
Mio figlio professore di Renato Castellani – 1946 –Ruolo : attore
Roma città aperta di
Roberto Rossellini – 1945 –Ruolo - attore
L'ultima carrozzella di Mario Mattòli – 1943 – Ruolo : attore
Campo de' Fiori di
Mario Bonnard – 1943 – Ruolo : attore
Avanti c'è posto... di Mario Bonnard – 1942 – Ruolo: attore
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