Frutta e verdura di stagione ad agosto: ecco come scegliere
per il meglio sui vari banchi dei supermercati oppure in quelli dei piccoli o
grandi negozi di alimentari!
Agosto, come del resto luglio, non è un mese
particolarmente prodigo per quanto concerne la frutta, mentre qualche
possibilità in più di scelta c’è per quanto riguarda la verdura.
Nei paragrafi successivi la descrizione delle
possibilità a nostra disposizione.
Frutta di stagione nel mese di agosto
Di seguito l’elenco dei vari frutti di stagione
reperibili nel mese di agosto.
Albicocche – L’albicocca è
il frutto che contiene le dosi più elevate di potassio e carotene; il carotene
è una sostanza molto importante, utilizzata dall’organismo per la produzione
di vitamina A.
Anguria – Le angurie
sono particolarmente indicate per le diete dimagranti, sia per la capacità
saziante, sia per lo scarso apporto calorico, sostanzialmente pari alla metà di
quello degli altri frutti freschi, che è già basso.
Fichi – I fichi
possono essere consumati freschi o secchi; quelli freschi possono essere
aggiunti alle macedonia di frutta; possono essere serviti come antipasto
insieme al prosciutto, al salame e a vari tipi di formaggio.
Lamponi – Esistono diverse
varietà di lampone, le più rinomate sono la Glen Glova, la Glen
Prosen, l’Heritage, la Polka, la September e
la Tulameen.
Mele – La mela è
probabilmente il frutto maggiormente esaltato dalla gran parte dei dietologi.
L’utilizzo più comune delle mele è quello del consumo da fresche, ma è
possibile anche sottoporle a cottura. Dalla mela è inoltre possibile estrarre
vari tipi di succo. Dalla fermentazione alcolica delle mele si ottiene una
bevanda nota come sidro.
Meloni – Il melone è un
ottimo frutto, con un buon potere saziante, ma meno dissetante dell’anguria (e
per questo meno appetibile) e le cui scorpacciate estive spesso non sono
salutari.
Mirtilli – Il mirtillo è
un frutto che può essere consumato fresco oppure utilizzato per la preparazione
di bevande, gelatine, marmellate, sciroppi o succhi.
Pere – La pera è un
frutto che viene apprezzato da molti per il suo sapore e per la sua succosità.
Come forse già noto alla maggior parte delle persone, le pere fresche svolgono
sia un’azione lassativa che un’azione diuretica. Le pere sono un frutto
digeribilissimo e pertanto risultano particolarmente adatte all’alimentazione
dei più piccoli e a quella delle persone di età piuttosto avanzata.
Pesche – La pesca è
sicuramente un frutto simbolo dell’estate. Arriva sulle nostre tavole nel
periodo che va da maggio a settembre e, grazie all’alto contenuto d’acqua, alla
succosità, al gusto delicato, viene particolarmente apprezzata per le sue
proprietà dissetanti.
Susine – La susina è un
frutto dal sapore lievemente acidulo (per la presenza di acido malico) con un
discreto potere lassativo, grazie alla presenza di una sostanza, la
difenil-isatina, che svolge una funzione stimolante a livello intestinale.
Contiene una buona quantità di potassio e calcio e una discreta quantità di
vitamine.
Uva – Oltre
all’importanza per la produzione del vino, anche il consumo di uva da tavola è
importante per la nutrizione umana, soprattutto grazie alla presenza di
zuccheri solubili in percentuali elevate (attorno al 18%).
Verdura di stagione nel mese di agosto
Le verdure reperibili nel mese di agosto non sono
molte, di seguito quelle che più comunemente si ritrovano in vendita.
Aglio – Decisamente
sottovalutato perché si pensa che sia poco digeribile o che copra i sapori, in
cucina l’aglio trova il suo maggior impiego in salse, nel pesto e nelle
bruschette.
Barbabietole – La barbabietola è un
ortaggio consumabile in vari modi, cruda oppure a fette o grattugiata, condita
con olio extravergine di oliva, sale, pepe e aceto; la si può inoltre cuocere e
consumare sia calda che fredda; le foglie possono essere lessate e preparate
allo stesso modo degli spinaci.
Bietola da costa – La bietola da costa
viene utilizzata generalmente lessa oppure per preparare minestroni di verdura.
Carote – Le carote possono
essere preparate in moltissimi modi diversi, sia cotte sia crude. La cottura
non pregiudica l’utilità dei caroteni contenuti nell’ortaggio, in quanto sono
resistenti al calore. Anche se più caloriche degli ortaggi verdi, grazie al
comunque basso apporto energetico, le carote sono spesso indicate nelle diete
dimagranti.
Cetrioli – Il cetrioloviene
consumato soprattutto fresco in insalata oppure sottaceto; può essere inoltre
utilizzato per la preparazione di minestre calde o fredde. In diverse cucine
orientali si usa consumarlo anche cotto.
Cipolle – La cipolla è
uno degli ortaggi più antichi fra quelli consumati dall’uomo. La cipolla può
essere utilizzata come ingrediente per la preparazione di molte pietanze, sia
come base per minestre, minestroni e risotti, sia per insaporire le insalate.
Alcuni piatti che la vedono in primo piano sono la zuppa di cipolle, le cipolle
ripiene e le cipolle lesse in insalata.
Fagioli – I fagioli sono
ricchi di vitamine, sali minerali e cellulosa, ma anche di proteine. Le
proteine dei fagioli non sono identiche a quelle di origine animale, ma possono
comunque rappresentare una valida alternativa alimentare.
Fagiolini – Questo
alimento ha un basso apporto calorico, mentre è ricco di fibre, di sali
minerali e di vitamina A. Per queste ragioni viene impiegato nelle diete
ipocaloriche.
Fave – Le fave
fresche possono essere consumate al naturale, come contorno o come
accompagnamento di affettati o formaggi.
Insalata – L’insalata viene da
molti considerata la regina della grande maggioranza delle diete: poco
calorica, voluminosa (e conseguentemente saziante, perlomeno per tempi brevi) e
dalle mille proprietà.
Melanzane – Il valore nutritivo
delle melanzane è piuttosto scarso; poche calorie, basso contenuto di grassi,
proteine e glicidi, quantità ridotte di vitamine e sali minerali. Per queste
ragioni entrano spesso nella composizione delle diete dimagranti.
Peperoni – Il peperone è un
alimento estremamente versatile per quanto riguarda l’aspetto culinario e può
essere utilizzato per preparare antipasti, contorni, insalate, primi e secondi.
Pomodori – Un ortaggio
che è arrivato a occupare una posizione centrale nell’alimentazione del nostro
Paese ed è l’emblema dei piatti più caratteristici, come pizza e spaghetti.
Prezzemolo – Il prezzemolo viene
ampiamente impiegato in cucina, sia per insaporire numerose pietanze
(solitamente per questo usa ci si orienta sulla varietà hortense)
sia per ornare le preparazioni culinarie (in questi casi si utilizza di solito
la varietà crispum).
Radicchio – Il radicchio è un tipo
di cicoria rossa, di cui si conoscono due specie pregiate: il radicchio
di Treviso, di forma allungata e dalle foglie molto carnose, e il radicchio
di Chioggia, di forma globosa.
Ravanelli – Dei ravanelli si
consuma la radice, sferica e di colore rosso, con polpa bianca; si tratta di
ortaggi con un buon contenuto di sali minerali e vitamine B e C. Non a tutti è
gradito il loro sapore.
Sedani – Il cuore del sedano
può essere consumato fresco in insalata o in pinzimonio, mentre le costole
esterne possono essere impiegate nella preparazione di zuppe e minestre.
Zucchine – Una verdura
leggera e ipocalorica. Ma comunque saporita. Possono essere consumate sia crude
che cotte.
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