Chi vive sempre nel
calore e nella pienezza del cuore e per così dire nell’aria estiva dell’anima,
non può immaginarsi il misterioso rapimento che afferra le nature più
invernali, che vengono eccezionalmente toccate dai raggi dell’amore e dal
tiepido soffio di un solatio giorno di febbraio. Friedrich Nietzsche
Febbraio (T. R. Correggi)
Oh febbraio piccolino,
non è vero che tu sia
proprio un mese malandrino.
Fra i tuoi giorni di bufera
e di freddo, tu ci porti
un pochin di primavera.
Se nel cielo ride il sole,
spuntan subito, sul greppo,
una primula e due viole.
Poi tu allunghi la giornata
più di un’ora e ci regali
qualche bella mascherata.
Non sei dunque malandrino,
o febbraio piccolino.
Qualche Ricetta culinaria:
Torta con
Bietole
Per 4-6
persone
800 gr di
bietole giovani, 3 uova, 50 gr di funghi secchi, 1 spicchio d’aglio, 120 gr di
parmigiano grattugiato, peperoncino rosso in polvere, pangrattato integrale
q.b., burro, olio evo, sale.
Lavare con
accuratezza i funghi secchi e metterli a bagno in acqua caldo dentro una
ciotola. Pulire delle impurità a fondo gambo delle bietole, lavarle e farle
bollire in acqua bollente salata per circa 8 minuti. Scolarle e strizzarle
bene, tagliarle sommariamente e passarle col passaverdure e metterle in una
ciotola.
Scolare bene
i funghi, (tenendo da parte una tazzina di acqua dell’ammollo passato da uno
colino a maglie strette), tritarli e farli insaporire in un pentolino con olio
e l’aglio. Aggiungere l’acqua dell’ammollo, lasciare cuocere a fuoco dolce per
circa 8 minuti. Insaporire con peperoncino piccante in polvere e regolare di
sale. Unire tutta la preparazione nella ciotola con le bietole, unire il
parmigiano grattato e le uova battute.
Mescolate accuratamente il composto.
Ungere una
teglia con olio, spolverare con pangrattato integrale e versarvi il composto
livellandolo bene. Posarvi in superficie qualche fiocchetto di burro.
Cuocere in
forno preriscaldato a 180° per 35 minuti. Delizioso, può esser servito con
salsa fresca di pomodoro o con maionese.
Timballo con
scarole e salsa di porri
per 4
persone
500 gr di
scarola, 60 gr di mollica di pane raffermo, 50 gr di parmigiano grattugiato, 30
gr di acciughe sotto sale, 1 spicchio d’aglio, olio evo, sale e pepe.
Per la
salsa: 1 grosso porro, 1bicchiere e ½ di latte, 1 cucchiaino di maizena, sale e
pepe.
Lavare
accuratamente la scarola per pochi minuti in acqua bollente salata, scolarla e
farla raffreddare in acqua con ghiaccio.
Sbriciolare
il pane raffermo e tenere da parte.
Dissalare le
acciughe e diliscarle: in una padella con 3 cucchiai d’olio caldo unire i
filetti e farli saltare finché siano sciolti, aiutandovi con i rebbi di una
forchetta.
Unirvi le
foglie di scarola (meno 10 che serviranno per foderare lo stampo) ben strizzate
dall’acqua, salare e pepare e lasciare insaporire l’insalata girandola
delicatamente con un cucchiaio di legno. Dopo pochi minuti togliere la padella
dal fuoco e incorporarvi il pane raffermo e il parmigiano grattugiato.
Foderare uno
stampo da budino (senza buco centrale) con le foglie avanzate già scottate di
scarola, facendo in modo che sbordino un poco dalla superficie. Riempire l’interno con il composto preparato
e richiudere sopra con le foglie sporgenti di scarola. Far cuocere a
bagno-maria a 160° per 15 minuti.
Nel mentre,
lavare e tagliare a listerelle sottili la parte bianca del porro, metterle in
un tegamino sul fuoco unendo il latte in cui avrete stemperato a freddo la
maizena, farlo cuocere a fuoco basso, sempre mescolando per 10 minuti circa.
Regolare di sale e pepe.
Sformare il
timballo e servirlo con la salsa di porro. Una vera delizia!
Chiacchiere di
Carnevale
Per 6
persone
500 gr. di
farina, gr 100 di zucchero, gr 100 di burro, 3 uova, 2 cucchiai di zucchero a
velo, una bustina di vanillina, vino bianco secco o Marsala, olio.
Mescolare la
farina, lo zucchero e la vanillina e disponete il tutto a fontana, su una
spianatoia. Rompetevi al centro le uova, unite il burro a pezzetti e 3 cucchiai
di vino. Impastate bene gli ingredienti e se l’impasto dovesse risultare troppo
consistente, aggiungete ancora un po’ di vino o di Marsala. A questo punto
stendete la pasta in una sfoglia sottile e ricavate da essa con una rotellina
dentata, tanti pezzi di pasta di circa 8cm per 12. Fate 3 tagli nel mezzo nel
senso della lunghezza e lasciando unite le estremità, intrecciate in modo
irregolare. Ponete sul fuoco una padella con abbondante olio e friggetevi le
chiacchere, lasciandole dorare da tutte le parti. Scolatele e adagiatele su un
foglio di carta assorbente. Spolverizzate con abbondante zucchero a velo.
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