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martedì 13 febbraio 2018

Speciale: L'Ultimo giorno di Carnevale: tutto dolce!...

Torrone
         
: Prima Maniera
Per 6 persone

500 gr di miele bianco, 3 albumi d’uovo, 575 gr di zucchero, 600 gr di mandorle spellate, (oppure pistacchi o nocciole). Ostie per la finitura.

In una casseruola stretta, versare il miele e portare a ebollizione a fiamma bassissima. Aggiungere gli albumi montati a neve fermissima. Quando il composto si rompe facilmente, spegnere il fuoco. In un’altra casseruola, sempre stretta, cuocere lo zucchero e unire il composto di miele. Togliere dal fuoco e lasciare che l’impasto raffreddi lentamente, continuando a mescolare. Prima che si raffreddi completamente, unire le mandorle. Foderare dei contenitori con le ostie e riempirli con il composto. Coprire con altre ostie e lasciare riposare per 24 ore, mettendovi sopra un peso.
         
: Seconda Maniera
Per 6 persone

200 gr di zucchero, 1 kg di miele, 1 kg di mandorle, 2 uova, ostie.

In un tegame fate sciogliere lo zucchero con ½ bicchiere d’acqua, mescolate bene. Togliete dal fuoco, unite il miele e fate cuocere il tutto a bagnomaria, finchè versandone un po’ su un piattino, risulti ben sodo. Montate a neve gli albumi e incorporateli al composto mescolando. Sgusciate le mandorle e fatele tostare in forno caldo per qualche minuto, quindi unite al composto. Versate il torrone in uno stampo foderato con le ostie. Quando il composto sarà rassodato e freddato completamente, sformate su un piatto da portata e servite.

Zeppole a Bignè
Per 6 persone

400 gr di farina, 60 gr di zucchero semolato, 1 bicchiere di Marsala, 4 tuorli, zucchero vanigliato, 1 vasetto di marmellata di ciliegie..

Per la crema pasticcera: ½ lt di latte, 1 tuorlo, 40 gr di zucchero semolato, 20 gr di farina, la scorza di ½ limone. Farina per il piano di lavoro.
Preparare la crema pasticcera: in una casseruola fare bollire il latte con metà dello zucchero semolato e la scorza di limone. In una ciotola montare il tuorlo con lo zucchero rimasto e la farina, aggiungervi a filo il latte da cui avrete eliminato la scorza di limone. Rimettere il composto nella casseruola e fare cuocere, sempre mescolando, sino a quando la crema sia addensata. Versare in una casseruola 2 bicchieri di acqua, la Marsala e lo zucchero e portare a bollore. Versarvi la farina e cuocere il composto, sempre mescolando con un cucchiaio di legno, sino a quando inizierà a staccarsi dalle pareti della casseruola. Fuori dal fuoco incorporarvi, i tuorli, uno alla volta, e solo dopo aver amalgamato quello precedente. Fare intiepidire. Infarinare un piano di lavoro. Con l’impasto formare tante stringhe lunghe circa 20 cm e larghe 1,5 cm. e unendo le due estremità delle stringhe. Appoggiarle sul piano. In una padella con abbondante olio in ebollizione, fare dorare le ciambelle da entrambi le parti e scolarle su carta assorbente da cucina. Lasciarle raffreddare e spolverarle con lo zucchero vanigliato. Appoggiarle su un grande piatto da portata guarnendole con qualche ciuffetto di crema con sopra un occhio di marmellata. Fare se necessario due strati, facendo attenzione a non rovinare la guarnizione delle prime zeppole.

Struffoli in Forno
Per 6 persone

220 gr di farina, 2 uova, 1 bustina di lievito in polvere, 2 cucchiai d’olio, 1 cucchiaio di vino bianco, la buccia di un’arancia grattugiata, la buccia di ½ limone grattugiata, 150 gr di miele liquido, zucchero di canna. Farina.

In una terrina versare a fontana la farina, unire nel centro le uova, 2 cucchiaini di zucchero, la scorza dei due agrumi, il vino, l’olio e il lievito. Impastare accuratamente gli ingredienti sino ad ottenere un composto omogeneo. Infarinare una piano di lavoro e appoggiarvi l’impasto. Con un coltello, tagliare dei pezzi di pasta e formare con questi pezzi dei cilindretti molto sottili. Tagliare i cilindretti in pezzi di circa 1 cm. Foderare la placca del forno con carta da forno e appoggiarvi gli struffoli, debitamente distanziati. Farli cuocere in forno preriscaldato a 250° per circa 5 minuti, fin che risultino gonfi e dorati. A metà cottura è buona norma capovolgere gli struffoli perché si dorino da tutte le parti. In una larga padella, versare il miele, aggiungere 80 gr di zucchero di canna e 2 cucchiai d’acqua. Fare bollire sin che la schiuma in superficie che si sarà formata, sia scomparsa. Abbassare il calore al minino, unire gli struffoli e mescolarli con delicatezza, in modo che vengano rivestiti dal miele interamente. Prelevarli con una paletta forata e appoggiarli su un piatto, dandogli la forma di una piramide. Aiutarsi eventualmente, con le mani inumidite. Servire quando saranno completamente raffreddati.

Castagnole Venete
Per 4 persone

500 gr di farina, 2 uova, 50 gr di burro, 50 gr di zucchero semolato, ½ bustina di lievito per dolci, un cucchiaino di scorza di limone grattugiata, 1 bustina di vanillina, 1 cucchiaio di liquore all'anice, un pizzico di sale

Sono un dolce tipico del carnevale. Disponete in una ciotola la farina con al centro lo zucchero, le uova, il burro, la vaniglia, il sale, la scorza grattugiata di limone, un cucchiaio di liquore all'anice ed il lievito. Lavorate gli ingredienti incorporando man mano la farina, fino ad amalgamare tutti gli ingredienti formando un panetto morbido. Poggiate l'impasto su una spianatoia infarinata e formate dei cordoncini dello spessore di un paio di centimetri circa.
Tagliate i cordoncini a pezzetti. Aiutandovi con le mani, date ai vari pezzetti di impasto la forma delle palline e disponetele su un piatto. Friggete le castagnole un po’ alla volta a fuoco moderato in abbondante olio, rigirandole nella padella finché risulteranno ben gonfie e dorate. Sollevate le castagnole con una schiumarola e poggiatele su un foglio di carta assorbente. Rotolate le palline ancora calde nello zucchero semolato. Disponete le castagnole di carnevale in un piatto da portata e servitele calde. Deliziose

Cartellate della Puglia
Per 6 persone

1 kg di farina, 200 gr di zucchero semolato, 2 uova, 1 tazzina da caffè di olio. 1 confezione da 250 gr di miele d’acacia, 200 gr di mandorle, tostate e tritate. Olio q.b.

Impastare il tutto in una terrina, con il vino bianco e formare una palla di pasta che si dovrà appoggiare su di un piano di lavoro infarinato. Stendere l’impasto in una sfoglia dello spessore delle tagliatelle. Tagliare in striscioline larghe circa 3 cm. Formare dei mucchietti, piegando le striscioline, unirle ogni 3 cm arrotolandole. Fare friggere i mucchietti in abbondante olio in ebollizione, facendole dorate da tutte le parti. Scaldare il miele, quando sarà sciolto, aggiungere le mandorle tostate e tritate. Versare il miele con le mandorle nei vuoti delle striscioline e lasciare raffreddare. 

Tortelli della Lombardia
Per 6 persone

280 gr di farina, 130 gr di burro, 140 gr di zucchero semolato, 2 dl di latte, 1 bustina di vanillina, 1 limone non trattato, 8 uova e 2 tuorli, 1 cucchiaino di bicarbonato, olio, sale.


Portare a ebollizione il latte con la scorza del limone, la vanillina, 60 gr di zucchero, 2 dl di acqua, il burro, il bicarbonato e un pizzico di sale. Togliere la casseruola dal fuoco e, in un solo colpo, unire la farina e mescolare bene il composto con un cucchiaio di legno finché si stacca dalla parete. Trasferire l’impasto in una terrina e lasciarlo intiepidire. Unirvi le uova, uno alla volta. Con 2 cucchiaini, prelevare un quantitativo di pastella grande come una noce e tuffarlo nella padella dove avrete messo abbondante olio e portato a ebollizione. Ripetere l’operazione, non mettendo mai più di 5 o 6 tortelli e friggerli sin quando siano molto gonfi e dorati da tutte le parti. Scolarli su carta assorbente da cucina. Proseguire la cottura sino al termine della pastella, tenendo il forno pronto a 50° gradi in modo da mantenere i tortelli caldi su un piatto. Servirli cosparsi con lo zucchero residuo.

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