Amici miei, la vita è molto cara
e bisogna cercar di starci bene:
un pranzetto abbondante ci prepara
ad obliar le lacrime e le pene.
e bisogna cercar di starci bene:
un pranzetto abbondante ci prepara
ad obliar le lacrime e le pene.
Per questo stare a tavola convien,
mangiar, bere, dormire e… “Bùgia nèn!…”.
mangiar, bere, dormire e… “Bùgia nèn!…”.
(Gianduja)
Risotto con Cime di Rapa e Cozze
Per 4 persone
350 gr di riso superfino, 800 gr di cozze, ½ bicchiere
di vino bianco, 1 scalogno, un ciuffo di prezzemolo, 1 lt di brodo vegetale,
olio, sale.
Pulire le cozze, lavarle accuratamente, metterle in un
tegame, aggiungere un cucchiaio d’olio, un poco di prezzemolo lavato e tritato
e farle aprire a fuoco moderato e tegame coperto. Scuotere ogni tanto il
tegame. Toglierlo dal fuoco, eliminare le cozze rimaste chiuse e staccare dalle
cozze aperte i molluschi, raccoglierli in una ciotola. Filtrare il liquido di
cottura e versarlo sopra i molluschi. Pulire le cime di rapa, lavarle, farle
scottare in acqua salata in ebollizione, scolarle e tenerle da parte. Sbucciare
lo scalogno, tritarlo finemente, metterlo in un tegame con 3 cucchiai d’olio e
farlo appassire senza farlo colorire, aggiungere il riso e farlo rosolare
brevemente, versare il vino bianco e farlo evaporare. Unire, poco alla volta,
il brodo bollente e continuate la cottura per 18 minuti mescolando di tanto in
tanto. A metà cottura unire un poco del liquido delle cozze e un minuto prima
della fine della cottura, unire i molluschi e le cime di rapa. Togliere dal
fuoco il risotto ancora morbido e al dente. Cospargerlo col prezzemolo tritato
rimasto, farlo riposare qualche istante a tegame coperto e servire.
Maccheroncini e Wurstel al cartoccio
Per 4 perone
gr 450 di maccheroncini, 1 cipolla, 8 würstel, ½
bicchiere di vino bianco, 10 olive verdi, 150 gr di caciocavallo, erba
cipollina.
In una padella fate appassire la cipolla finemente
affettata, in 4 cucchiai d’olio. Unitevi i würstel tagliati a tocchetti,
bagnate con ½ bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare. Cuocete per 5
minuti, salate e pepate. Spezzettate le olive e tagliate a cubetti il
caciocavallo. In una casseruola con abbondante acqua salata in ebollizione,
cuocete la pasta al dente e condirla col sugo preparato. Aggiungete le olive e
il caciocavallo. Mescolate. Dividete la preparazione in 4 parti uguali e
adagiatela su 4 fogli di carta di alluminio. Spolverizzateli con erba cipollina
e richiudete i cartocci. Fate cuocere in forno preriscaldato a 200° per 10
minuti. Servite subito.
Ripropongo questa squisita ricetta:
Lasagne in Carnevale
Per 4 persone
Per la sfoglia: 500 gr di farina, 4 uova intere, sale
Per il ragù: 300 gr di polpa di vitello macinato, 2
braciole di maiale, 2 salsicciotti freschi di maiale, 2 cipolle, una confezione
da litro di passata di pomodoro, ½ bicchiere di vino rosso, sale e pepe nero,
olio evo.
Per il ripieno: 500 gr di scamorza fresca, 4 uova
sode, 200 gr di pecorino fresco sardo, 250 gr di ricotta di pecora, 50 gr di
burro, parmigiano e pecorino grattugiati 300 gr.
Per la polpettine: 500 gr di carne macinata di vitello
, 1 uovo, 3 cucchiai pecorino grattugiato, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 1
fetta di pancarrè bagnata nel latte,sale
Preparazione del ragù: In un tegame (se avete quello
di terracotta meglio ancora!) fare soffriggere le cipolle tagliate a fettine
sottile, aggiungere la carne macinata di vitello, le braciole e i due
salsicciotti sbriciolati. Fare rosolare, sfumare con il vino rosso. Aggiungere
il pomodoro, salare e pepare. Aggiungere un po’ d’acqua calda e far cuocere a
fuoco dolce con coperchio per circa 30 minuti, mescolando ogni tanto.
Preparare le polpettine che devono essere un po’ più
piccole di una noce, amalgamando gli ingredienti descritti. Farle friggere in
olio evo, rosolandole da tutte le parti e tenerle in attesa in un piatto.
Preparare la sfoglia: In una capiente terrina mettere
la farina a fontana, aggiungere nell’incavo le uova e un pizzico di sale.
Amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo. Fare riposare la pasta
coperta da un canovaccio per 15 minuti. Metterla su di un piano da lavoro
infarinato e con il mattarello stenderlamsino a 3 mm di spessore e ritagliare
tanti grossi rettangoli di pasta tutti uguali (potete usare l’apposita macchina
per la pasta). Cuocere questi rettangoli (lasagne) in abbondante acqua in
ebolizione leggermente salata (aggiungere nell’acqua un filo d’olio onde
evitare che la pasta si attacchi). Scolarla bene e posare le lasagne su di un
canovaccio inumidito una accanto all’altra.
Comporre le
lasagne: In una capiente teglia, versare nel fondo uno strato
leggero di salsa e posarvi sopra uno strato di pasta, unendo uno strato di
ragù, la scamorza e il pecorino fresco a fette e le uova dure tagliate a pezzi,
una parte delle polpettine, tenendo presente che devono bastare per tutti gli
strati. Su tutto una spolverata generosa di parmigiano e pecorino uniti
assieme, proseguire ripetendo gli strati ed aggiungendo delle noccioline di
burro, fino a finire gli ingredienti. Far cuocere in forno preriscaldato a 200°
per circa 40 minuti, fin che si sia formata in superficie una bella crosticina
dorata. Togliere dal forno e far riposare la preparazione per una decina di
minuti. (le braciole serviranno per un altro piatto, accompagnate da favolose
patatine fritte nello strutto di maiale!).
Feijoada del Brasile, ricetta Brasiliana
Per 6 persone
400 gr di fagioli neri, 400 gr di manzo per bollito,
300 gr di lonza di maiale, 100 gr di lingua di vitello, 250 gr di salsiccia
secca, 1 cucchiaino di cumino in polvere, un ciuffo di prezzemolo e basilico,
un cucchiaio di erba cipollina secca, un cucchiaio di menta secca, un peperone
verde, 2 spicchi d’aglio, 2 cipolle, olio, sale.
Sciacquate i fagioli sotto l’acqua corrente e
lasciateli a bagno per una notte in acqua e sale tiepidi.
La mattina, scolateli, sciacquateli e fateli bollire
in una casseruola per 2 ore, assieme alla carne di manzo. Togliete la carne, (che
utilizzerete per altre preparazioni) e i fagioli, filtrate il brodo, salatelo e
tenetelo al caldo.
Tagliate la lonza e la lingua a dadini, spellate la
salsiccia e tagliatela a pezzetti. Tritate finemente tutte le erbe. In un
tegame, fate soffriggere in 4 cucchiai d’olio le cipolle e gli spicchi di aglio
tritati per 4 minuti. Unitevi il peperone tagliato a dadini e dopo qualche
minuto, la lonza, la lingua e la salsiccia. Lasciate insaporire per 10 minuti e
unitevi i fagioli. Bagnate con 3 mestoli di acqua di cottura della carne e
unite tutte le erbe tritate, il cumino. Salate e fate cuocere per 40 minuti, a
tegame coperto. Togliete 5 cucchiai di fagioli e passateli al passaverdura,
rimetteteli nel tegame.
Servite la feijoada accompagnandola con patate lessate
e fettine di arancia.
Rosticciata Lombarda
Per 6 persone
500 gr di lonza di maiale tagliata a fettine sottili,
400 gr di salsiccia, 500 gr di cipolle, 300 gr di pomodori maturi, o pelati, 1 dl di vino bianco, farina
bianca, olio, sale e pepe.
Sbucciare le cipolle, lavarle, affettarle finemente e
farle appassire con 3 cucchiai d’olio in un tegame capiente e a fuoco moderato;
unire i pomodori scottati in acqua in ebollizione, privati della buccia e
tritati grossolanamente (o i pelati schiacciati), un pizzico di sale e pepe.
Fare cuocere 8 minuti.
In una padella a parte far scaldare 3 cucchiai d’olio,
aggiungere la salsiccia tagliata a pezzetti e farla rosolare per qualche
minuto, adagiarvi le fette di carne leggermente infarinate e farle dorare dalle
due parti. Scolarle e unirle al composto di cipolle e pomodoro preparato,
eliminare il grasso di cottura della carne, aggiungere il vino e farlo
evaporare un poco, versare nella padella qualche cucchiaio di acqua e farla
bollire per staccare il fondo di cottura con un cucchiaio di legno e unire
anche questa salsa alle carni. Continuare la cottura a fuoco moderato e a
tegame coperto per 20 minuti circa. Servire la rosticciata calda, con polenta
fumante.
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