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mercoledì 7 novembre 2012

Lo Sapevate Che: Segno d'Inciviltà......

Quei Messaggi Al Telefono,
Segno d’Inciviltà

Mi sono già occupato delle segreterie telefoniche: adesso vorrei tornare sull’argomento
Antefatto: attiviamo la linea del telefono e una voce femminile ci avverte che è stato registrato un messaggio. Secondo me, l’informazione è impartita in modo goffo e irritante, con ripetizioni che diventano ossessive. Se a voi piacciono, sarà bene che rinunciate a leggere queste note: vi conviene continuare a sfogliare il Venerdì, troverete articoli più interessanti. Se invece siete scontenti come lo sono io, continuate la lettura: forse, alla fine, sarete d’accordo con me. Aggiungo che i messaggi della segreteria telefonica, considerando il numero degli abbonati, sono ripetuti ogni giorno migliaia di volte: sommate insieme, le ripetizioni inutili provocano la perdita di tempo considerevole.
E poi mi sembra che tutto ciò che riguarda i rapporti col pubblico sia questione di civiltà
Mi chiedo dunque chi abbia stilato il testo degli annunci maldestri, e mi sembra che si possano formulare tre ipotesi: 1) la società telefonica ha interesse a tirare per le lunghe, perché ogni comunicazione è pagata a tempo: le lungaggini sono noiose e irritanti ma la società telefonica ci guadagna. Ipotesi infamante: fa pensare al bottegaio che mette sulla bilancia anche la carta dell’imballaggio perché gli conviene; 2) l’estensore del messaggio ritiene che il destinatario medio sia un imbecille, e che sia necessario ripetere gli stessi vocaboli per farglieli entrare in testa. Ipotesi irritante per chi è ritenuto scemo e non lo è; 3) il testo dell’annuncio è nato per caso, perché i responsabili del settore non ritengono importante la forma in cui è stilato, e non se ne sono mai occupati. E questa è l’ipotesi più probabile, perché in Italia non si dà importanza a queste cose. Lo dimostra il fatto che i rapporti col pubblico (annunci ufficiali, ingiunzioni, avvertimenti) sono quasi sempre un dramma. Dai tempi dei Promessi Sposi…..
Piero Ottone – Venerdì di Repubblica -2-11-2012

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