Però, le barriere fisiologiche, per resistere alle offensive più violente d’inverno, devono essere in forma perfetta, forti e ben nutrite.
IMMUNODISTRAZIONE
Con una dieta sbagliata si rischia di indebolire i meccanismi protettivi, perché le energie sono dirottate verso altre funzioni riparatrici. L’80% dell’organo in cui è situato in prevalenza il sistema immunitario, si trova nell’intestino tenue, disseminato di tessuto linfoide e il resto nell’apparato bronchiale, che fa capo a tonsille e adenoidi.
Se l’alimentazione non è equilibrata, soprattutto per eccesso di carboidrati, la flora batterica intestinale, che è la prima nostra salvaguardia, risulta alterata e il sistema immunitario viene distolto dal suo compito dovendo rimetterla a posto.
BATTERI BUONI
Per rendere nuovamente efficiente la flora intestinale servono i fermenti lattici dello yogurt, da consumare in media di una o due tazze al giorno. Talvolta i lattobacilli dell’alimento sono insufficienti o non adatti, è quindi preferibile, più dotato di ceppi specifici. La scelta dovrebbe comprendere probiotici, ossia carboidrati vegetali non digeribili, in grado di mantenere vivi i lattobacilli, o al limite ricorrere a supplementi in polvere o capsule.
MINERALI RINFORZANTI
Alcuni probiotici aumentano i globuli bianchi e l’interferone, antivirus, e altri migliorano l’assimilazione del calcio che sostiene il sistema immunitario. La moltiplicazione delle cellule combattenti viene accelerata dallo zinco, capace anche di stimolare la reattività dei linfociti, i primi ad affrontare gli aggressori.
A tavola, mangiando taluni alimenti si fa una buona scorta del minerale: ostriche, semi di girasole e di zucca, frutti di mare, pesci grassi, frattaglie, lievito di birra.
Per potenziare le difese servono anche il selenio delle noci brasiliane, dei cereali integrali, dei semi di sesamo e il molibdeno di legumi, latte e verdure a foglia scura.
VITAMINE DETOSSICANTI
L’attività antiossidante del minerale viene aumentato quando viene assunta assieme la vitamina C che già di per sé, aiuta a eliminare le sostanze nocive, causa di un rallentato sistema immunitario.
Si consiglia di aggiungere ad agrumi, peperoni, germogli di alfa-alfa e ribes nero, degli ortaggi verdi, che contengono vitamine A ed E, e servono a depurare e irrobustire le mucose e la pelle.
Il fungo asiatico shitake contiene il polisaccaride centinano che è un potente immunostimolante antitumorale.
PROTEINE RICOSTITUENTI
I vegetali vanno inseriti nella dieta in modo da alternare i loro aminoacidi con quelli d’origine animale che sono cattivi agenti per il sistema immunitario. Gli anticorpi sono costituiti da proteine, carne e pesce, e si possono intervallare con legumi, bocconcini di soia, tempeh e seitan.
L’assicurazione contro le malattie comporta anche la frutta secca, che fornisce minerali e grassi insaturi, necessari all’organismo.
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