Nominato da Vittorio Emanuele III Capo di Stato
Maggiore nel 1914, diresse l'esercito italiano per gran parte della Prima
guerra mondiale, fino alla drammatica disfatta di Caporetto, dopo
la quale venne sostituito da Armando Diaz.
Eletto senatore dal 1913 al 1928, rifiutò di aderire al fascismo e
ciononostante venne nominato Maresciallo d'Italia da Mussolini. Morto a
Bordighera il 21 dicembre 1928, la sua salma è attualmente esposta in un
mausoleo della sua città natale.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/9032
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