“A rovinare l'uomo è il
servilismo, il conformismo, l'ossequio, non l'aggressività che è nell'ambiente
più che dentro di noi.” Rita Levi Montalcini
Bruschetta golosa alla Mostarda
Per 4 persone
Ingredienti:
8 fette di pane toscano, 1
confezione di mascarpone. 1 barattolo di mostarda con la frutta da circa 250 gr.
Tostare leggermente le fette di pane
sotto il grill. Spalmare il mascarpone su ognuna. Tagliare a fettine i frutti
della mostarda e disporli a piacimento sul mascarpone delle fette di pane.
Aggiungere su ciascuna fetta 1 cucchiaino di sciroppo del barattolo.
Risotto al Nero di Seppia
Per 4 persone
Ingredienti:
700 gr di seppie intere, 350 gr di
riso, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, passata di pomodoro, 1 lt di brodo di pesce
(o acqua), 1 bicchiere di vino bianco, olio, sale e pepe.
Togliete le interiora che si trovano
all’interno delle seppie. Tirando delicatamente la testa, dovrebbe uscire, portandosi
insieme le interiora. La sacca di inchiostro sarà all’interno, attaccata all’osso,
quindi estraete l’osso, facendolo scivolare verso l’apertura, poi delicatamente,
togliete anche il sacchetto con l’inchiostro e le membrane piene di sabbia, che
butterete. Tagliate i ciuffi dei tentacoli ed eliminate gli occhi. Aprite i ciuffi
ed estraete il beccuccio marrone. Lavate accuratamente sacche e tentacoli e affettate
le sacche in strisce sottili. In una padella con 4 cucchiai d’olio, fate appassire
la cipolla finemente tritata, con l’aglio, tagliato a metà. Versate il pesce e
togliete l’aglio. Cuocete per qualche minuto. Bagnate con il vino bianco, unite
il nero delle sacche, 3 cucchiai di passata di pomodoro, salate e pepate. Coprite
e lasciate cuocere per mezz’ora. Aggiungete il riso, mescolate bene e aggiungete
il brodo di pesce o l’acqua calda, poco per volta, portandolo a cottura. Servite
il riso che rimanga umido.
Se a qualcuno non piacesse il nero di
seppia, non aggiungete i sacchetti, raddoppiate però la quantità di pomodoro e alla
fine ricoprite con prezzemolo tritato.
Pastiera Napoletana
Per 6 persone
Ingredienti:
Per la pasta frolla: gr.300 di
farina bianca, 150 gr. di strutto fresco, gr 150 di zucchero, 3 tuorli.
Per il ripieno: gr.500 di ricotta,
gr 200 di zucchero, gr.220 di grano duro ( in mancanza si può usare orzo
perlato), gr.80 di cedro, scorza d’arancia, un bicchierino di acqua di fiori
d’arancio, canditi, cannella in polvere, ½ lt di latte, poco strutto, 6 uova, zucchero
a velo, 1 limone, sale. Latte q.b.
Mettere a bagno il grano in acqua,
cambiando ogni giorno l’acqua. Pesatene 250 gr e in una casseruola, coperto di
acqua, fatelo bollire per 15 minuti. Scolatelo, rimettetelo nella casseruola e
aggiungetevi latte bollente, la scorza di limone, un pizzico di cannella, un
cucchiaio di zucchero, una presa di sale e fate cuocere lentamente per circa 2
ore. Eliminate il limone, stendetelo su un piatto, lasciandolo raffreddare.
Durante la cottura del grano, preparate la pasta frolla. Versate la farina a
fontana, unitevi lo strutto, lo zucchero, i tuorli, e impastate quel tanto che basta
ad amalgamare gli ingredienti. Riunitela a palla e lasciatela riposare in luogo
fresco.
Aggiungete alla ricotta lo zucchero
rimasto, mezzo cucchiaino di cannella, la scorza di mezzo limone grattugiata,
l’acqua di fiori di arancio, i canditi a pezzettini, poi incorporatevi uno alla volta 6 tuorli,
mescolando con cura.
Unitevi il grano, quindi
incorporatevi 4 albumi, montati a neve.
Ungete con strutto una tortiera di
circa
fate delle strisce che disporrete
ad incrocio sul ripieno. Passate in forno a 180° per un’ora. Lasciate raffreddare
e cospargete con zucchero a velo. Risulterà ancora più buona dopo due giorni.
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