Genovese doc, Paolo Villaggio trascorre
l'infanzia tra le devastazioni e le ristrettezze della guerra, stringendo più
tardi una solida amicizia con il cantautore Fabrizio De André, per
il quale scrive i testi di due canzoni. Dopo una gavetta come cabarettista a
teatro grazie a Maurizio Costanzo approda in RAI prima alla radio e poi in TV,
nel 1968, con Quelli della domenica.
Qui miete i primi consensi con due personaggi,
lo stravagante Professor Kranz (che ha un inusuale
atteggiamento aggressivo verso il pubblico) e il goffo e pavido Giandomenico
Fracchia, versione "ante litteram" del ragionier Ugo
Fantozzi che, a partire dalla metà degli anni Settanta e attraverso 10
pellicole (l'ultima, Fantozzi 2000 - La clonazione, è del 1999),
darà a Villaggio grande popolarità sul grande schermo.
Premiato, tra gli altri, con il Leone d'oro alla
carriera nel 1992, oltre a collaborare con quotidiani e periodici è da sempre
molto attivo come autore di romanzi e saggi; lo stesso Fantozzi nasce come
protagonista di un omonimo romanzo pubblicato nel 1971.
Nell'estate del 2017 viene ricoverato presso la
casa di cura "Paideia" di Roma e qui si spegne la mattina del 3
luglio.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/13148001
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