Nato ad Orange, nel sud della Francia, da
famiglia di origini napoletane e morto a New York nel gennaio 1999, si trovò a
fare i conti con una malattia genetica (osteogenosi imperfetta e nanismo) e a
dipendere totalmente dagli altri. A dargli sollievo fu il jazz,
quello di grandi musicisti come Wes Montgomery ed Art Tatum, scoperti grazie al
padre Antoine, chitarrista.
A 13 anni lasciò senza fiato il pubblico con la
sua abilità al pianoforte, capace di far dimenticare l'invalidità, entrando sei
anni dopo nel quartetto del celebre sassofonista Charles Lloyd.
Seguirono vent'anni di carriera sbalorditiva, con una trentina di album,
importanti riconoscimenti (su tutti il "Django Reinhardt Award") e
prestigiose collaborazioni (da Dizzy Gillespie a Eddie Gomez).
http://www.mondi.it/almanacco/voce/3868001
Nessun commento:
Posta un commento