A scrivere il testo nel 1816 fu il reverendo
Joseph Mohr, che due anni dopo lo fece musicare all'organista ed insegnante di
musica Franz Xaver Gruber. La prima occasione per cantarlo in pubblico si
presentò il 24 dicembre del 1818, durante la Messa di Natale nella chiesa di
San Nicola di Oberndorf (vicino Salisburgo). A intonarlo furono gli stessi
autori, accompagnandosi con la chitarra, per l'inservibilità dell'organo
(secondo la tradizione rosicchiato dai topi).
Finito nel dimenticatoio e cantato di tanto in tanto da qualche venditore
ambulante, il brano acquisì grande polarità oltre i confini dell'Austria, dopo
aver conquistato la corte dell'imperatore Francesco I nel 1822. Trentasette
anni più tardi un vescovo americano, John Freeman Young, ne trasse una versione
in inglese col titolo di Silent Night, destinata a diventare la più
eseguita nel mondo.
La sua fortuna in Italia crebbe grazie alla versione italiana Astro del
ciel (non un'esatta traduzione del testo tedesco), pubblicata nel 1937
dal prete bergamasco Angelo Meli. Nel 1993 ad Oberndorf, accanto alla chiesa di
San Nicola, venne creato lo Stille Nacht Museum che conserva,
tra gli altri, la chitarra del reverendo Mohr, utilizzata per la prima
esecuzione del 1818.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/28014
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