Con Sophia Loren formò una delle
coppie più affiatate sul set, regalando grandi interpretazioni drammatiche con
"Matrimonio all'italiana", "I girasoli" e "Una
giornata particolare". Diretto dai più insigni registi, quali Fellini, De
Sica e Scola, fu, con Manfredi, Gassman e Sordi, un pioniere della commedia
all'italiana, grazie a capolavori come I soliti ignoti e Divorzio
all'italiana (quest'ultimo gli valse una nomination agli Oscar 1963
come "miglior attore protagonista").
Oltre alla Dolce vita, capolavoro
che lo rese celebre a Hollywood e in tutto il mondo (celebre la battuta della
Ekberg «Marcello, come here!»), si ricordano tra le sue migliori
performance "Oci ciornie", "Il bell'Antonio" e
"8½". Sfiorò tre volte l'Oscar e fu insignito, tra gli altri, di
due Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes, di
un Leone d'Oro alla carriera alla Mostra del cinema di
Venezia, di un Golden Globe e di otto David di Donatello.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/10028
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