Nato a Châteauroux, 250 km a sud di Parigi, vive
l'infanzia tra mille rinunce e privazioni, trovando l'ancora di salvezza nella
recitazione, scoperta per caso grazie a un amico. Da Alain Resnais, maestro
della Nouvelle Vague, a Bernardo Bertolucci si accredita presto presso le
grandi firme della regia, raggiungendo la fama nel 1980 con L'ultimo
metrò di François Truffaut, che gli vale un Cesar come "migliore
attore" e il plauso della critica.
Dalla commedia al drammatico, conferma negli anni un'eccellente versatilità.
Tra le pellicole più note: Cyrano de Bergerac (premiato con
una nomination agli Oscar nel 1990 e il premio a Cannes come "migliore
interpretazione maschile"), "Green Card" (Golden Globe nel 1991)
e la saga di "Asterix e Obelix".
Premiato nel 1997 con il Leone d'Oro alla carriera al Festival di Venezia, in
Italia è apprezzato anche per le miniserie TV "Il conte di Montecristo"
e "I miserabili". Presa la cittadinanza russa nel
2013 (tra non poche polemiche, per i motivi puramente fiscali della scelta),
l'anno seguente recita in Welcome to New York di Abel Ferrara.
Tra gli ultimi lavori c'è il fantascientifico Creators - The Past (2019).
http://www.mondi.it/almanacco/voce/8192
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