“Sono una nonna con
migliaia di nipoti in tutta l'Italia:
bambini e bambine mi scrivono per dirmi che
mi vogliono bene.” Ave Ninchi
Per 4
persone
Ingredienti:
400 gr di
spaghetti alla chitarra, 2 spicchi d’aglio, 4 filetti di acciuga sott’olio, 1
cucchiaio di capperi sott’aceto, 4 pomodori medi, maturi, ma sodi, 10 rametti
di rucola, 50 gr di parmigiano grattugiato.
Scaldate in
una larga padella antiaderente 4 cucchiai d’olio e fatevi dorare 2 spicchi
d’aglio, sbucciati e tagliati a metà, poi unite 4 filetti di acciuga sott’olio,
tagliati a striscioline, un cucchiaio di capperi sott’aceto, sciacquati, e 4
pomodori, tagliati a dadini. Fate cuocere per 3 – 4 minuti a fuoco vivo,
eliminate l’aglio, regolate di sale e pepate. Cuocete 400 gr di spaghetti alla
chitarra, in abbondante acqua salata, bollente, scolatela bene al dente.
Trasferitela nella padella del sugo, fate saltare per un minuto a fuoco vivo,
aggiungete una decina di rametti di rucola, tagliati a striscioline e a piacere
50 gr. di parmigiano grattugiato.
Canederli Sudtirolesi allo Speck
Per 4 persone
Ingredienti:
150 gr di speck, 4 pagnotte
rafferme, ¼ di latte, 1 cucchiaio di prezzemolo, 1 cipolla, 3 uova, farina, 1
litro e mezzo di brodo di carne, 2 cucchiai di erba cipollina, sale.
Tagliare a pezzetti il pane e
metterli in una terrina. Ridurre a dadini lo speck e unirlo al pane. Spolverare
con il prezzemolo tritato. Sbattere in una ciotola le uova con il latte e
unirlo nella casseruola sul pane. Mescolare il tutto e lasciare riposare per 20
minuti. Pulire la cipolla, ridurla a fettine sottili e rosolarla in 30 gr di
burro, spolverarla con 80 gr di farina, cuocere qualche minuto e unire tutto
nel pane, regolare di sale e mescolare bene. Formare dei canederli piccoli e
farli cuocere in acqua bollente salata per 15 minuti. Fare scaldare il brodo di
carne, scolare i canederli, unirli nel brodo di carne e spolverare con l’erba
cipollina.
Il Bostrengo di Sant’Angelo
in Vado con Ave Ninchi
Ingredienti per 6/8 persone: 600
gr di riso lessato; ½ lt di latte, 250 gr di pane grattugiato, 200 gr di
zucchero, 150 gr di cioccolato fondente, 150 gr di fichi secchi, 50 gr di cacao
amaro, 100 gr di uva sultanina, 50 gr di mandorle sgusciate e spellate, 5/6
gherigli di noci. 3 uova, un bicchierino di Rum, 1 arancia, la buccia
grattugiata di un limone. Sale, burro per la teglia
Facoltativo
Zucchero al velo per guarnire
La nota in più
In sostituzione di una parte di pane grattugiato potete utilizzare dei biscotti secchi sbriciolati (briciole piuttosto
consistenti), avendo l’accortezza di diminuire la quantità di zucchero per
evitare che il bostrengo sia troppo dolce.
Altre varianti prevedono l’uso di pinoli al posto delle noci.
Preparazione
Ponete l’uvetta
ad ammollare in poca acqua tiepida e scaldate il forno a 180 °C.
Lessate il riso nell’acqua, e scolatelo piuttosto al dente.
Tritate grossolanamente il cioccolato; fate lo stesso con le mandorle, le noci
e i fichi secchi.
Scaldate il latte.
Grattugiate la buccia di mezza arancia e tagliate la buccia dell’altra metà a
striscioline sottili, scartando il bianco (l’operazione riesce più facile e
veloce se ci si serve di un rigalimoni).
In una ciotola capiente mescolate il riso lessato con il latte e lo zucchero;
incorporate le uova leggermente battute con una forchetta e aggiungete il
cacao, il cioccolato, e, mano a mano, tutti gli altri ingredienti, compreso un
pizzico di sale.
Mescolate bene e versate il composto nella teglia imburrata e infarinata, e
infornate a 180 °C fino a che il dolce sarà solidificato.
Lasciare raffreddare il bostrengo e tagliatelo a pezzi quadrati; se vi
piace, servitelo spolverizzato di zucchero al velo.
laDirce lo offre ai propri ospiti
accompagnato da un bicchierino di vinsanto (fatto in casa), di mistrà o, per
gli intenditori che prediligono i contrasti, di visner, il vino di visciole
originario della zona di Pergola.
Buon pranzo a tutti!
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