Agli inizi degli anni Settanta era sempre più
avvertita l'esigenza di calcolatori che fossero facilmente trasportabili e
avessero un costo più accessibile. Istanze cui aveva mostrato particolare
attenzione l'ingegnere Edward Roberts (più conosciuto con il diminutivo Ed),
che a ventinove anni aveva fondato la MITS (Micro
Instrumentation and Telemetry Systems), specializzandosi nella costruzione di
kit elettronici per razzimodellismo.
Le scarse vendite lo spinsero a tuffarsi nel
settore delle calcolatrici elettroniche, dove riscontrò immediato successo con
il primo modello MITS 816 da tavolo. Tre anni dopo arrivò la crisi dovuta alla
feroce concorrenza delle grandi società, che convinse Roberts a cambiare
nuovamente strada.
L'intuizione giusta arrivò dopo l'uscita
del microprocessore Intel 8080 che il giovane ingegnere
acquistò in gran numero, allo scopo di farne il cuore del rivoluzionario
progetto che aveva in mente. L'idea era di dar vita a un macchina per
appassionati di elettronica, che fosse acquistabile già montata o suddivisa in
vari componenti da assemblare con facilità, grazie a un libretto di istruzioni.
Un aspetto che ne rendeva agevole la
trasportabilità e che unito al prezzo contenuto (397 dollari in kit, 495 per la
versione assemblata) prometteva di farne un prodotto di più largo consumo.
Mancava soltanto il nome e a sceglierlo fu la figlia di Roberts, che optò
per Altair, nome di una stella citata in un episodio del
telefilm Star Trek, che aveva visto di recente.
Il boom commerciale dell'Altair 8800 non
fu immediato, anche perché il nuovo computer non sembrava in apparenza così
semplice da utilizzare: privo di tastiera e video, si presentava come una
scatola di metallo, sul cui pannello frontale comparivano una serie di
interruttori (attraverso cui riceveva gli input) e di led luminosi (per
indicare gli output), e che non consentiva in alcun modo di salvare i dati
(mancava il disco fisso).
Decisiva fu la sua uscita sulla copertina della
nota rivista Popular Electronics, che in pochi mesi fece impennare
le vendite. La copertina fu notata anche da due giovani studenti di
informatica, Paul Allen e Bill Gates che
proposero alla MITS di realizzare un software per l'Altair, che ne avrebbe
migliorato le funzionalità.
Si arrivò così a un'altra fondamentale
rivoluzione nel campo dell'informatica: con Altair Basic, Allen e
Gates crearono il primo linguaggio di programmazione scritto per un personal
computer. Più tardi i due - dopo aver vinto una battaglia legale con la stessa
MITS - decisero di rivendere in proprio il software, fondando la società Microsoft che,
grazie al Basic, si ritagliò in poco tempo un ruolo da protagonista
nell'industria informatica.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/14178
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