Nato a Verona, da famiglia pugliese, e morto a
Milano nel dicembre 1991, Walter Annichiarico, in arte Chiari, si
formò come tanti a teatro con la rivista, debuttando al cinema con
"Vanità", nel 1946, che gli valse il Nastro d'argento.
Lodato dalla critica per il ruolo di seduttore
in Bellissima di Luchino Visconti, divenne in seguito un
protagonista della commedia all'italiana e si fece apprezzare anche in TV per
sketch memorabili, su tutti il Sarchiapone.
Risucchiato nel 1970 in una brutta vicenda di
traffico di droga, da cui venne prosciolto dopo 70 giorni di carcere, ritornò a
fatica sotto i riflettori, vittima dei pregiudizi e della censura della RAI.
Dal matrimonio con Alida Chelli ebbe un figlio, Simone Annichiarico,
che lavora come presentatore televisivo sui canali Mediaset, dopo aver
collaborato per LA7 e la TV pubblica.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/255003
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