Per la maggior parte della mia vita ho interpretato molte persone famose, ma la maggior parte di loro erano morte, così mi sono potuto concedere licenze poetiche.” Christopher Plummer
L'esordio
al cinema e i primi successi
Arthur Christopher Orme Plummer nasce il 13 dicembre
del 1929 a Toronto, in Canada, figlio unico di Isabella e John, nipote di John
Abbott, Primo Ministro canadese. Dopo il divorzio dei genitori, rimane a vivere
con la madre: i due si trasferiscono nel Québec, a Senneville, dove Christopher
comincia a studiare pianoforte. Ben presto, però, abbandona la musica, e già
nei primi anni Quaranta si dedica alla recitazione.
Per molti anni fa parte della Canadian Repertory
Theatre. Nel 1954 è a New York, a teatro, con gli spettacoli "The Dark Is
Light Enough" e "The Constant Wife", in cui recita al fianco di
Katharine Cornell: proprio il marito di quest'ultima, apprezzandone le
capacità, porta Christopher Plummer a Parigi, dove
interpreta Giasone nella
"Medea".
L'esordio al cinema e i primi
successi
Nel 1958 Plummer è al cinema in "Fascino del
palcoscenico", con Susan Strasberg ed Henry Fonda, per la regia di Sidney Lumet.
Dopo essere apparso ne "Il paradiso dei barbari", di Nicholas Ray,
nel 1960 è in televisione con "Captain Brassbound's Conversion", in
cui lavora accanto a un giovane di nome Robert Redford.
Nel 1964 ne "La caduta dell'impero romano"
veste i panni di Commodo, accanto a Sophia Loren e
Stephen Boyd, e torna sul piccolo schermo in "Hamlet", in cui presta
il volto al protagonista al fianco di Michael Caine.
Il ruolo che lo consacra a livello internazionale, comunque, è quello del
capitano Von Trapp, uno dei protagonisti di "Tutti insieme
appassionatamente", musical degli anni Sessanta.
In seguito a questo notevole successo Christopher
Plummer recita con Natalie Wood e
di nuovo Robert Redford ne
"Lo strano mondo di Daisy Clover", per poi affiancare Yul Brinner in
"Agli ordini del Fuehrer e al servizio di Sua Maestà" e Peter O'Toole e
Philippe Noiret ne "La notte dei generali". Tra il 1968 e il 1970
lavora anche con Orson Welles in
"Edipo re" e con Rod Steiger in
"Waterloo", dopo aver fatto parte del cast de "I lunghi giorni
delle aquile".
Christopher Plummer negli
anni '70
Nel 1974 accanto a Faye Dunaway recita
in "After the Fall", e l'anno successivo è uno degli interpreti di
"La pantera rosa colpisce ancora", con protagonista Peter Sellers:
sempre nel 1975 affianca stelle mondiali come Michael Caine e Sean Connery ne
"L'uomo che volle farsi re".
L'anno seguente ha un ruolo da protagonista accanto
a Kirk Douglas ne
"I boss del dollaro", ma è grazie alla televisione che il suo talento
viene premiato: per il telefilm "Arthur Hailey's the Moneychangers",
infatti, si vede assegnare un Emmy Award in qualità di miglior attore
protagonista.
Nel 1977 viene diretto da Franco Zeffirelli nel
"Gesù di Nazareth" che vede nel cast anche Laurence Olivier e Ernest Borgnine,
mentre un paio di anni più tardi fa coppia con Donald Sutherland in
"Assassinio su commissione". Tra i suoi partner di questo periodo ci
sono anche Anthony Hopkins e Harrison Ford,
rispettivamente in "Una corsa sul prato" e "Una strada, un
amore".
Gli anni '80
Nel 1980 Christopher Plummer trova dietro la macchina
da presa Paul Newman,
regista di "Prima dell'ombra", e l'anno seguente appare in "Uno
scomodo testimone", in cui divide la scena con Sigourney Weaver.
Nel 1983 al fianco di Gregory Peck recita
in "Nero e scarlatto", ma si fa notare soprattutto per la sua
interpretazione dell'arcivescovo di "Uccelli di rovo", miniserie che
suscita scalpore.
Tra il 1984 e il 1986 recita in "Dreamscape -
Fuga dall'incubo" con Max von Sydow,
in "Prova d'innocenza" con Faye Dunaway e
in "Nato per vincere" con Nicolas Cage.
Nella seconda metà degli anni Ottanta, inoltre, l'attore canadese è sul grande
schermo con "La retata" e "Nosferatu a Venezia", in cui
compaiono rispettivamente Tom Hanks e
Klaus Kinski.
Gli anni '90
Apparso nella sit-com "I Robinson", al
cinema agli inizi degli anni Novanta lavora con Vanessa Redgrave sia
in "E Caterina regnò" che ne "Il segreto". Nel 1992 viene
diretto da Spike Lee per
"Malcolm
X", con Denzel Washington,
mentre un paio di anni più tardi affianca Michelle Pfeiffer e Jack Nicholson in
"Wolf - La belva è fuori".
Nel 1995 Terry Gilliam lo chiama a recitare ne "L'esercito delle dodici scimmie",
accanto a Brad Pitt e
a Bruce Willis.
Nel 1999, con Philip Baker Hall, Russell Crowe e Al Pacino è
uno degli attori di "Insider - Dietro la verità"; due anni dopo
recita con Julie Andrews in
"On Golden Pond", in televisione, oltre che in "American
Tragedy", grazie al quale riceve una candidatura come migliore attore non
protagonista ai Golden Globe.
Gli anni 2000
Prende parte anche a "Oscure presenze a Cold
Creek", insieme con Sharon Stone,
e nel 2004 al controverso "Alexander",
kolossal diretto da Oliver Stone dedicato
ad Alessandro Magno.
Con Harvey Keitel, Jon Voight e Nicolas
Cage, Christopher Plummer è nel cast de
"Il mistero dei Templari"; quindi, dopo avere recitato con William
Hurt in "Syriana",
e per Alejandro Agresti ne "La casa sul lago del tempo",
lavora nuovamente con Spike
Lee in "Inside Man" e
ritrova Max
von Sydow in "Emotional
Arythmetic", in cui compare anche Susan
Sarandon.
Nel 2009 viene diretto da Terry Gilliam in
"Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo", e in "Last
Station" presta il volto e la voce a Leo Tolstoj,
ruolo grazie al quale viene candidato agli Oscar per la prima volta nella sua
vita. In questo periodo si cimenta anche nel doppiaggio, prestando la propria
voce a Carl, il personaggio principale di "Up", commovente
film di animazione della Pixar.
Christopher Plummer negli
anni 2010
Tra il 2011 e il 2012 Christopher Plummer recita
con Rooney
Mara, Robin Wright, Stellan Skarsgard
e Daniel
Craig in "Millennium - Uomini
che odiano le donne", remake del film svedese omonimo,
e grazie al film "Beginners" si aggiudica un Oscar come migliore
attore non protagonista: è l'attore più vecchio a ottenere il premio nella
storia della manifestazione.
Si spegne il 5 febbraio 2021 a Weston, negli Stati
Uniti d'America, all'età di 91 anni. La causa del decesso è stata una caduta
accidentale nella propria abitazione in Connecticut, che gli ha fatto battere
la testa.
Le 3 mogli
Christopher Plummer si è sposato tre volte:
Dal 1956 al 1960 con l'attrice Tammy
Grimes: dalla loro unione è nata l'attrice Amanda Plummer.
Dal 1962 al 1967 con la giornalista
britannica Patricia Lewis.
8Dal 1970 con l'attrice Elaine
Taylor.
https://biografieonline.it/biografia-christopher-plummer
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