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sabato 19 febbraio 2022

Lo Sapevate Che: Constantin Brancusi: Il più grande scultore rumeno cercò di raggiungere la forma-tipo entrando in contatto con le culture e gli artisti di altre realtà.


Le teorie sono esposizioni senza valore. Ciò che conta è l'azione sola.” Constantin Brancusi

 

Forme romene nel mondo

Constantin Brâncuşi nasce il giorno 19 febbraio 1876 in Romania, a Peştişani e cresce a nel villaggio di Hobiţa. Dopo aver compiuto studi di scultura presso l'Accademia di Bucarest (dal 1898 al 1901), lavora tra Austria e Germania, a Vienna e Monaco, nel periodo tra il 1899 e il 1904. Si trasferisce poi a Parigi per iscriversi all'Ecole des Beaux-Arts. Nel 1906 partecipa con alcune sculture al Salon d'Automne, dove incontra Auguste Rodin.

Nel 1908 conosce e instaura un'amicizia con Amedeo ModiglianiErik Satie e Marcel Duchamp. Tra gli altri conosce anche Fernand Léger, Henri Matisse ed Henri Rousseau. Mantiene comunque un costante rapporto con la Romania, dove fa frequentemente ritorno per esporre le sue opere, quasi ogni anno, a Bucarest.

Nel 1913 espone cinque sue sculture alla mostra dell'Armony Show di New York. Nel 1914 Alfred Stieglitz allestisce la prima personale dell'opera di Brancusi nella sua galleria "291" a New York. Dal 1914 al 1918 Brancusi crea una serie di sculture in legno che sottolineano il suo interesse per il primitivismo.

Nel periodo che segue la Prima guerra mondiale si dedica all'astrattismo e alla ricerca della forma-tipo, della forma genitrice. In India progetta un tempio della meditazione per il maragià di Indore. Tra gli allievi illustri di Brancusi c'è Isamu Noguchi.

Brancusi non è mai stato membro di un movimento artistico organizzato, sebbene all'inizio degli anni '20 abbia frequentato Tristan Tzara, Francis Picabia e molti altri dadaisti. Nel 1921 la rivista letteraria "The Little Review" gli dedica un numero speciale.

Nel 1926 si reca due volte negli Stati Uniti per presenziare alle personali allestite presso la Wildensteine e la Brummer Gallery di New York. L'anno seguente viene coinvolto in un processo promosso dalle Dogane degli Stati Uniti per stabilire se la sua scultura "Uccello nello spazio" sia soggetta ad imposta in quanto manufatto o debba essere considerata un'opera d'arte. Nel 1928 viene legalmente dichiarata come opera d'arte.

Durante gli anni Trenta Brancusi compie numerosi viaggi, visitando India, Egitto e diversi paesi europei. Nel 1935 riceve l'incarico di realizzare un monumento ai caduti per il parco di Târgu Jiu in Romania e progetta un insieme di sculture, che costituiscono l'opera più importante che Constantin Brâncuşi ha lasciato al proprio paese. L'insieme dei suoi lavori per il parco, comprende portali, tavoli, sgabelli e una "Colonna senza fine".

Dopo il 1939 Brancusi lavora da solo a Parigi. Porta a termine la sua ultima scultura, il gesso "Grand coq", nel 1949. Ottiene la cittadinanza francese nel 1952.

Constantin Brancusi muore a Parigi il giorno 16 marzo 1957, all'età di 81 anni.

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