Zuppa d Cavolo nero
Per 6 persone
La ricetta è scritta dall’artista fiorentino Ardengo
Soffici.
Si faccia bollire fino a giusta cottura in una pentola
una quantità adeguata al numero di persone della famiglia, di quel cavolo
invernale dalle foglie lunghe e ricciute di colore verde cupo, detto in Toscana
cavolo nero. Intanto mentre il cavolo cuoce, si preparino e si arrostiscano
dalle due parti, sulla gratella (meglio al fuoco a legna) tante fette di pane
casalingo quanto si giudica opportuno al bisogno (da due a tre pro capite) e si
soffreghino gagliardamente, sempre da diritto e da rovescio, con spicchi
d’aglio. Ciò fatto, si tolga dal fuoco la pentola e si tuffino appena
nell’acqua ancora bollente, una per una le fette, disponendole l’una accanto
all’altra in un capace vassoio di maiolica, si aspergano poi, ancora da ogni
lato, di sale e di pepe, con una certa abbondanza ed infine di genuino olio extravergine
di oliva con grande generosità. Si distribuisca sulle fette così: condite con
uno strato del cavolo cotto e previamente sgrondato che si spruzzerà ancora, ma
questa volta con discrezione, di sale, pepe e olio. Dopodiché si serva in
tavola senza indugio; ché tale piatto, di forte e grato sapore e odore, per
gente di stomaco sano e alieno da pregiudizi di società.
Coniglio fritto con Insalata verde
Per 6 persone
1 coniglio di media grossezza, 1 cipolla, succo di
limone, farina, 2 uova, pangrattato, olio, sale, pepe. Insalata per contorno.
Battete con una forchetta 5 cucchiai di olio, il succo
di limone, sale e pepe in grani. Affettate una cipolla e mescolatela
all’emulsione.
Pulite e lavate il coniglio, tagliatelo a pezzi
piccoli, che metterete a marinare nell’olio e limone ed il resto, per 2 ore
circa, rigirandoli, perché si impregnino del loro liquido. Sbattete due uova in
una terrina, quindi scolate ed asciugate i pezzi di coniglio, passateli nella farina,
nelle uova e quindi nel pangrattato.
Scaldate 4 cucchiai di olio in una padella e
friggetevi i pezzi di coniglio per circa 15 minuti, sino a dorarli in modo
uniforme.
Scolateli su carta assorbente, salateli e serviteli
accompagnandoli da insalata verde.
Ricciarelli
di Siena
Per 4 persone
250 gr di mandorle, sgusciate, pelate e ridotte in
polvere, 200 gr di zucchero semolato, 150 gr di zucchero a velo, 1 bustina di
vanillina, 1 albume, la scorza grattugiata di ½ limone, ostie per il fondo dei
biscotti.
Mettere la polvere di mandorle in una ciotola, unirvi
100 gr di zucchero a velo e 200 di zucchero semolato, la vanillina e la buccia
grattugiata del limone. Mescolare bene il tutto.
Battere l’albume in una ciotolina senza montarlo.
Incorporarlo al composto di mandorle poco a poco, mescolando sino a quando il
composto diventi morbido e compatto.
Appoggiare un foglio di carta da forno su un piano di
lavoro e spolverizzarlo con 3 cucchiai di zucchero a velo. Stendere l’impasto
preparato ad uno spessore di circa 2 cm. Tagliarlo a rombi lunghi circa 4 cm.
Sistemare ciascun biscottino su un’ostia e lasciare
riposare il tutto per 2 ore. Foderare la placca del forno con carta da forno,
sistemarvi le ostie ricoperte e fare cuocere in forno preriscaldato a 80° per
15 minuti.
Fare raffreddare bene i ricciarelli e spolverizzarli
con lo zucchero a velo rimasto.
Una dolce prelibata delicatezza!
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