Torta
rovesciata di Finocchi
Per
6 persone
500
gr di cuori di finocchi teneri (tenere da parte i ciuffetti verdi per la
decorazione), 1 cucchiaio di semi di finocchio, la scorza non trattata di
un’arancia, 1 confezione fresca di pasta sfoglia rotonda, zucchero, burro,
sale, pepe.
Imburrare
con 50 gr di burro uno stampo da crostata basso di circa 25 cm di diametro. Spolverare
il fondo con 50 gr di zucchero. Spolverizzare con un cucchiaio di semi di
finocchio e sistemare nel fondo i finocchi, lavati e accuratamente asciugati e
tagliati a metà. Mettere sul fuoco lo stampo, proteggendolo con una retina
spargi fiamma e fare cuocere a fuoco dolcissimo, per 30 minuti, senza mai
mescolare, fino a che i finocchi risultino teneri e il fondo caramellato.
Togliere
la tortiera dal fuoco e spolverizzare i finocchi con la scorza di arancia
tritata, un pizzico di sale e una macinata di pepe.
Coprire
tutta la superficie con il disco di pasta sfoglia, sistemando i bordi in modo
che scendano verso il fondo e avvolgano perfettamente l’interno preparato.
Proseguire la cottura in forno preriscaldato a 190° per 35 minuti, finché la
sfoglia risulti dorata. Sfornare, coprire lo stampo con un piatto di misura
superiore e rovesciarla con un rapido gesto. Servirla calda o tiepida, decorando
con i ciuffetti verdi dei finocchi. Deliziosa!
Puccia Piemontese con zuppa di
Cavolo Verza, Fagioli e farina di Mais
Per 10 persone
3 etti di farina di mais, 20 gr di
farina di frumento, 3 etti di fagioli borlotti, ½ cavolo verza, 1 cipolla, un
gambo di sedano, salvia, rosmarino, prezzemolo, un pezzettino di lardo,
parmigiano grattugiato, olio, sale.
Mettete
a bagno i fagioli in acqua tiepida salata per almeno 6 ore.
Tagliuzzate
il cavolo e insaporitelo in un soffritto preparato tritando la cipolla e il
lardo e facendo imbiondire il tutto con 4 cucchiai d’olio a fuoco basso, a
lungo.
Sciacquate
i fagioli ebolliteli in 1 lt d’acqua con l’aggiunta del mazzo di profumi, fino
a quando questa si sarà ridotta della metà. A questo punto aggiungete 2 lt d’acqua
il cavolo e il
soffritto.
Riottenuto il bollore, fate la polenta nella pentola stessa in cui stanno
cuocendo
i fagioli e gli altri ingredienti, usando la farina gialla a cui avrete
aggiunto
quella
bianca.
Regolate
di sale, togliete il mazzo di profumi e portate a cottura, mescolando
continuamente. In circa ¾ d’ora, otterrete una polenta morbida, che potrà
essere
consumata calda, condita con il burro e cosparsa di parmigiano grattugiato, o
fredda,
tagliata a fette fritte nell’olio.
Semolini dolci fritti di Farina
bianca
Per 4 persone
1 lt di latte, 3 uova, 100 gr di
farina bianca, 1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata, 100 gr di pane
grattugiato, zucchero a velo vanigliato, olio.
Portare a bollore il latte. Mettere
la farina in una casseruola e incorporare, mescolando, il latte bollente,
versandolo poco alla volta.
Sbattere i tuorli con lo zucchero
semolato fino ad ottenere un impasto spumoso e fuori dal fuoco, amalgamare i
due impasti. Aggiungere la scorza di limone, mettere la casseruola sul fuoco e
fare cuocer dolcemente per 20 minuti, sempre mescolando sin ad ottenere una
crema densa.
Stendere la crema su un piano di
lavoro leggermente inumidito con acqua o olio e tirarla con una spatola o con
la mano leggermente inumidita ad un’altezza di 2 cm. Lasciare raffreddare
completamente.
Quindi tagliarla a rombi, passarli
negli albumi sbattuti e poi nel Pan grattugiato. Friggere i pezzi in una
padella con abbondante olio bollente, da entrambi i lati, trasferirli
scolandoli con un mestolo forato, appoggiandoli su carta assorbente da cucina.
Spolverizzarli con lo zucchero vanigliato e servirli caldi.
Ci sono
nonni e nonne
che fretta mai non hanno:
nonni e nipoti piano nel tempo insieme stanno
che fretta mai non hanno:
nonni e nipoti piano nel tempo insieme stanno
Auguri a Tutti i Nonni! ♥
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