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domenica 5 maggio 2019

Lo Sapevate Che: Da Manzoni ad Agnelli, da Garibaldi a Verdi: al Salone del Libro i testamenti dei grandi...


I 31 tesori degli archivi notarili in una mostra interattiva, dal 9 al 13 maggio: esposte anche le ultime volontà di Pirandello, Paganini, Borsellino e Giovanni XXIII
  
Dal 9 al 13 maggio, la mostra «Io qui sottoscritto. Testamenti di grandi italiani», curata dal Consiglio nazionale del Notariato e dalla Fondazione italiana del Notariato arriva al 32° Salone internazionale del Libro di Torino con uno spazio presso il Padiglione 3 - Area professionale - stand R10. La mostra - nata a Roma in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e riproposta a Genova, Mantova, Milano, Modena, Piacenza, Torino, Palermo, Bologna e Berlino - racconta l’Italia da un punto di vista inedito, quello delle ultime volontà degli uomini che ne hanno fatto la storia. Per il Salone di Torino l’esposizione si trasforma in un percorso virtuale e interattivo attraverso la digitalizzazione dei testamenti originali olografi.


Sarà possibile leggere il testamento di personaggi come Agnelli Senior, Garibaldi, Cavour, Manzoni, Pascoli, De Nicola, Luigi Pirandello, Paolo Borsellino e molti altri. Un itinerario inedito e rivelatore perché ogni testamento racconta, del suo autore, non solo la situazione familiare ed economica, ma soprattutto l’animo, le scelte morali, civili, le propensioni e il carattere.

Negli studi notarili si conservano e si formano ogni giorno, infatti, documenti, i testamenti, che raccontano le storie, le difficoltà, i lasciti morali, filosofici e politici, le scelte economiche di italiani che hanno contribuito a segnare la storia del nostro Paese e che questa mostra vuol far conoscere a tutti. Ad oggi sono oltre 40.000 i visitatori complessivi, soprattutto giovani, a dimostrazione dell’interesse del pubblico nel conoscere le memorie più intime di grandi personaggi che hanno fatto la storia del nostro Paese: un patrimonio culturale conservato che difficilmente è possibile visionare.
Così i «Tesori di carta», custoditi negli Archivi Notarili e di Stato di tutta Italia, si trasformano in documenti digitali consultabili attraverso dispositivi tecnologici.
«Si tratta di un modo -dichiara Giulio Biino, presidente del Salone del Libro di Torino e neoeletto consigliere nazionale del Notariato- per avvicinare i professionisti alla cittadinanza e la cittadinanza ai professionisti. Quale occasione migliore del Salone del Libro? Il Notariato si propone quale ambasciatore della cultura e veicolo di trasmissione del sapere e la mostra dedicata ai testamenti dei personaggi famosi, rivista in chiave interattiva, rende ’amichevoli’ documenti solitamente poco conosciuti e attraverso la storia di vite esemplari consente di approfondire, in un momento quanto mai confuso e difficilmente interpretabile quale quello che stiamo vivendo, la Storia».
Ecco l’elenco completo dei testamenti in mostra: Alessandro Manzoni, Gioachino Belli, Alfonso La Marmora, Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso conte di Cavour, Giuseppe Verdi, Giuseppe Zanardelli, Giovanni Verga, Antonio Fogazzaro, Eduardo Scarpetta, Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Giovanni Agnelli Senior, Luigi Pirandello, Grazia Deledda, Enrico Caruso, Lina Cavalieri, Guglielmo Marconi, Enrico De Nicola, Alcide De Gasperi, Papa Giovanni XXIII, Ettore Petrolini, Papa Paolo VI, Enzo Ferrari, Giorgio Ambrosoli, Cristoforo Colombo, Paolo Borsellino, Pierpaolo Pasolini, Tazio Nuvolari, Niccolò Paganini.

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