Stando a quanto si legge sul Business Insider,
bisognerebbe infatti rivedere le proprie abitudini. Tante volte si è ribadito
che fare una colazione abbondante, o quanto meno non saltarla, sia di
grande importanza per iniziare la giornata con il piede giusto.
A quanto pare però sono molti coloro che, al mattino,
non hanno appetito e si limitano a sorseggiare una tazza di caffè che, se
assunto a digiuno, può irritare la mucosa gastrica e, nel peggiore dei casi,
può essere causa di ulcera e gastrite.
Attenzione all'acidità di stomaco
Ebbene sì. Quando si beve il caffé (a digiuno) viene
stimolata la secrezione di acido cloridrico che, se normalmente, favorisce
la digestione, in assenza di cibo può essere dannoso. Il discorso
vale anche per il decaffeinato. Ma questo non è l’unico rischio.
“Bere caffè a stomaco vuoto può causare nervosismo,
alterazione dell’umore etc.“- ha detto all’Express il Dottor Adam
Simon, Chief Medical Officer per PushDoctor.co.uk. Non solo. Può
anche aumentare i sintomi di ansia, l’irritabilità e l’incapacità di concentrarsi.
Inoltre, sorseggiare una tazza di caffè al mattino presto, potrebbe alterare il
proprio ritmo circadiano.
Cortisolo e ritmo circadiano
Il corpo rilascia un ormone chiamato cortisolo che, al
mattino, essendo presente a livelli elevati, facilita il risveglio e permette
di rimanere attivi per tutta la giornata. Contrariamente a quanto ci si
potrebbe aspettare, è stato riscontrato che, consumare caffè al mattino,
andrebbe ad alterare i livelli dell’ormone dello stress facendoci sentire
stanchi e affaticati.
In conclusione, onde evitare di
ritrovarsi a fare i conti con spiacevoli conseguenze, la dietista Leslie
Langevin invita a mettere qualcosa sotto ai denti prima di uscire di casa o
almeno a concedersi uno spuntino mattutino: così facendo la bevanda tanto amata
non sarà più motivo di preoccupazione.
CategorieBeautyTag caffè consigli salute
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