Leggerezza è la parola d’ordine. Niente carne e sì al pesce anche
se c’è chi rispetta pienamente le tradizioni digiunando o mangiando pane e acqua
Oggi è Venerdì
Santo, cosa si mangia in questo giorno speciale? Beh, la
tradizione direbbe digiuno o pane e acqua anche se la maggior parte delle
persone preferiscono preparare piatti leggeri e rispettare l’usanza di non mangiare la carne.
Se stamattina fate un giro nelle pescherie le file chilometriche davanti
all’entrata vi faranno capire qual è la pietanza più gettonata…
In alternative al pesce?
Le verdure sono ottime anche perché
sono ricche di vitamine, non appesantiscono e sono alla base di numerosi piatti
della tradizione toscana. Quindi semaforo verde a minestroni, zuppe di farro,
pappa al pomodoro, ribollita con cipolla e fresca e,
perché no, alla prima panzanella di stagione! E su con il morale,
per un giorno si può essere un po’ meno buone
Panzanella semplice
Per 4 persone
400 gr di pane raffermo
casereccio (meglio pane toscano), 2 grossi pomodori maturi, 2 cipolle scalogni
grandi, 1 cetriolo, 1 ciuffo di basilico, olio evo, aceto di vino bianco, sale,
pepe
Tagliare il pane e
fette e inzuppare ciascuna fetta per qualche minuto in acqua fredda. Lasciarlo
fin che sia ben morbido (circa 10 minuti), poi prendendone poco alla volta con
le mani, strizzarlo, stringendolo molto bene tra le mani, e strusciandolo sin
da formarne delle briciole che metterete in un’insalatiera.
Aggiungere i pomodori, il cetriolo e le cipolle,
tutto lavato, asciugato e tagliato a fettine. Unire anche le foglie di basilico
intere, lavate e asciugate. Condire con una salsina preparata in una ciotola
formata da mezzo bicchiere di olio evo, un pizzico di sale e pepe, una
spruzzata generosa di aceto bianco. Amalgamare bene il tutto e condire
l’insalata, mescolando accuratamente. Tenere in frigorifero sino al momento di
servire.
Eliche con Insalata di mare tiepida
Per 4 persone
300 gr di cozze, 300 gr di vongole, 500 gr di
polipetti, 300 gr di gamberetti, un bicchiere e mezzo di vino bianco secco, due
spicchi d’aglio, un rametto di prezzemolo, una cipolla, 2 foglie d’alloro, una
costola di sedano e 1 carota, 5 pomodori maturi, 350 gr di pasta corta, 50 gr
di rucola, 4 fiori di zucca, 2 zucchine, una macinata di maggiorana, sale, olio
q.b.
Sciacquate 300 gr di cozze, 300 gr di vongole veraci e
mettetele in una pentola con ½ bicchiere di vino bianco secco, 2 spicchi
d’aglio, un rametto di prezzemolo, 2 cucchiai d’olio: cuocete i molluschi a
fiamma viva, coperti, finché si aprono.
Poi toglieteli dal fuoco, sgusciateli, filtrate
l’acqua che si è formata e mettetela da parte. Fate bollire abbondante acqua,
poco salata, unite 2 foglie d’alloro e cuocetevi 500 gr di polipetti per 20
minuti. Scolateli, pelateli e tagliateli a tocchetti.
Fate sobbollire per 10 minuti, 1 lt di acqua,
aromatizzata con un bicchiere di vino bianco secco, una cipolla, una costola di
sedano e una carota. Unite una presa di sale, 300 gr di gamberetti, e cuoceteli
per pochi minuti, finché il carapace cambia colore. Quindi sgusciateli e
riuniteli in una terrina con cozze, vongole e polipetti.
Scottate in acqua bollente per un minuto 5 pomodori
maturi, poi pelateli, eliminate i semi e tagliateli a cubetti.
Scaldate in una padella 2 dl di acqua di cottura dei
molluschi, con 3 cucchiai d’olio, unite i pomodori, le cozze, le vongole, i
gamberetti, i polipetti e cuocete a fiamma alta per un minuto e spegnete.
Cuocete al dente 350 gr di pasta corta. Conditela con
il pesce e il suo sugo, aggiungendo 50 gr. di rucola, 4 fiori di zucca, 2
zucchine affettate sottili e una manciata di maggiorana.
Zuppa di Farro
Per 4 persone
200 gr di farro, 2 spicchi d’aglio, alcune foglie di basilico,
1 cipolla 2 carote, 4 pomodori maturi, 1,5 lt di brodo, prezzemolo, olio, sale,
pepe.
Mettete il farro a bagno nell’acqua tiepida, salata
leggermente, almeno per 2 ore.
Al momento di cucinarla, tritate l’aglio e il basilico
molto finemente. Raschiate le carote e sbucciate la cipolla, poi riducetele a
piccoli tocchetti. Versate l’olio in una casseruola dal fondo pesante e fate
soffriggere il trito di verdure ed aromi. Scottate i pomodori in acqua bollente
per pochi secondi. Spellateli e tagliate a pezzi. Se sono acquosi metteteli a
sgocciolare in un colino per pochi minuti. Versate i pomodori nella casseruola
e lasciate cuocere per 10 minuti. Coprite a questo punto con il brodo bollente
di verdura. Mettete nella casseruola il farro scolato e ben sciacquato. Salate
e lasciate cuocere fino a completa cottura del farro. Secondo la qualità del
farro, il tempo di cottura varia da una a due ore. Assaggiate e correggete
eventualmente il sale.
Alla fine aggiungete un po’ di prezzemolo fresco
sminuzzato. Servite con pepe nero, da macinare al momento e un filo di olio.
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