Risplenderanno ancora di più i famosi
‘sassi' di una delle più belle città del Sud d'Italia. Matera sarà la
Capitale Europea della Cultura 2019.
Il verdetto è stato comunicato in questi giorni da Steve Green, presidente della Giuria internazionale di selezione composta da 13 membri (sei italiani e sette stranieri), al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) Dario Franceschini.
Sconfitte le altre cinque città finaliste: Ravenna, Cagliari, Lecce, Perugia e Siena.
Con sette voti su 13, Matera è stata dunque ufficialmente designata Capitale europea della cultura per il 2019, titolo che, oltre all'Italia, è stato assegnato anche a Plovdiv per la Bulgaria.
La Capitale europea della cultura è un'istituzione nata nel 1985 per promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico e culturale dei Paesi membri dell'Ue.
La prima è stata la capitale greca Atene, mentre l'Italia è stata rappresentata in passato da Firenze nel 1986, Bologna nel 2000 e Genova nel 2004.
Il titolo viene attualmente assegnato a turno a due degli Stati che fanno parte dell'Unione Europea. Nel 2019 toccherà dunque all'Italia, insieme a Plovdiv per la Bulgaria. Quest'anno, la scelta è caduta invece su Umea (Svezia) e Riga (Lettonia). Nel 2015 sarà invece la volta di Mons (Belgio) e Plzen (Repubblica Ceca), nel 2016 di San Sebastian (Spagna) e Breslavia (Polonia), nel 2017 di Aarhus (Danimarca) e Pafo (Cipro), mentre nel 2018 di Leeuwarden (Paesi Bassi) e La Valletta (Malta).
Forte impulso per la cittadina lucana, la prima città del Sud ad essere nominata patrimonio dell'umanità; da città misconosciuta ad una delle principali città d'arte da visitare: entro il 2019 si spera di valorizzare il suo enorme potenziale culturale. (Chiara Crispino)
Come alla Corte 2018-2019
18 ottobre 2018
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Guido Fabiani
Università degli Studi di Roma 3
intervistato da
Nando Santonastaso
editorialista de “Il Mattino”…
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Guido Fabiani
Università degli Studi di Roma 3
intervistato da
Nando Santonastaso
editorialista de “Il Mattino”…
22
novembre 2018
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Marco Cursi
Università degli Studi di Napoli Federico II…
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Marco Cursi
Università degli Studi di Napoli Federico II…
20
dicembre 2018
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Gabriele Riccardi
Università degli Studi di Napoli Federico II
intervistato da
Antonella Fracchiolla
giornalista RAI…
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Gabriele Riccardi
Università degli Studi di Napoli Federico II
intervistato da
Antonella Fracchiolla
giornalista RAI…
10 gennaio 2019
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Alessandro de Franciscis
Bureau de Constatations Médicales de Lourdes…
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Alessandro de Franciscis
Bureau de Constatations Médicales de Lourdes…
24
gennaio 2019
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Ferdinando Boero
Università del Salento…
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Ferdinando Boero
Università del Salento…
21
febbraio 2019
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
dialogano
Tommaso Russo e Lucio Nitsch
Università degli Studi di Napoli Federico II…
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
dialogano
Tommaso Russo e Lucio Nitsch
Università degli Studi di Napoli Federico II…
11
aprile 2019
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Salvatore Strozza
Università degli Studi di Napoli Federico II
intervistato da
Conchita Sannino
giornalista de “La Repubblica”…
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Salvatore Strozza
Università degli Studi di Napoli Federico II
intervistato da
Conchita Sannino
giornalista de “La Repubblica”…
8
maggio 2019
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Rossana Valenti
Università degli Studi di Napoli Federico II
intervistata da
Antonello Perillo
Caporedattore Responsabile TGR Campania…
Centro Congressi Federico II – Via Partenope 36, ore 20.30
Rossana Valenti
Università degli Studi di Napoli Federico II
intervistata da
Antonello Perillo
Caporedattore Responsabile TGR Campania…
20 giugno 2019
Real Orto Botanico di Napoli, via Foria 223, ore 20.30
Valerio Caprara
Critico cinematografico…
Real Orto Botanico di Napoli, via Foria 223, ore 20.30
Valerio Caprara
Critico cinematografico…
Programma
F2 Cultura 2017-2018
E ancora….
Matera 2019 capitale
europea della cultura: si parte a gennaio
Presentato il ricco
programma di Matera 2019 capitale europea della cultura: si parte il 19 gennaio
Matera 2019 capitale
europea della cultura, sta per prendere il via con tantissimi
eventi suddivisi in 48 settimane di kermesse. È stato presentato il programma che vedrà la cittadina
della Basilicata e tutta la regione trasformarsi nel luogo per celebrare la conoscenza
e l’arte a trecentosessanta gradi.
L’investimento
complessivo è stato di 48 milioni di euro dal momento della candidatura,
finanziati con fondi regionali, nazionali ma anche privati.
Ammontano,
invece, a 27 i paesi europei coinvolti e
l’80 per cento del programma è caratterizzato da produzioni originali.
La cerimonia inaugurale si terrà il 19 gennaio, già dalla
mattina quando la cittadina si trasformerà in un’immensa festa di paese con 54 bande
musicali provenienti da tutta la regione e dall’Europa che
attraverseranno i quartieri. I duemila musicisti in serata arriveranno sui
Sassi con la loro musica. Dalle 19 diretta televisiva del concerto. Il 20
gennaio, invece, ogni banda lucana presente ne ospiterà una straniera nel
proprio comune, per far proseguire la musica.
Matera 2019
però non sarà solo questo, ma molto di più come indicano i tanti eventi
che si terranno nel corso dell’anno.
Per seguire le
varie manifestazioni si potrà acquistare il “Passaporto 2019” che, al costo di 19 euro,
permetterà di assistere a tutte le manifestazioni e di acquisire la cittadinanza temporanea. Quest’ultima da una parte dà
il diritto di vivere con calma l’offerta culturale, dall’altra il dovere di portare
a Matera un oggetto simbolo della propria idea di cultura.
Tutti questi oggetti daranno vita alla quinta e ultima mostra che sarà in programma
nel corso dell’anno, dal titolo “Open future”.
Le tematiche restano le cinque presentate con
la candidatura: “Radici e percorsi”, “Continuità e rotture”, “Futuro remoto”,
“Utopie e distopie” “Riflessioni e connessioni”. Senza però dimenticare
il futuro e le connessioni grazie alla presenza di appuntamenti di carattere
internazionale.
Nel corso del
2019 ogni giorno sarà caratterizzato da cinque attività da svolgere che siano
mostre, spettacoli, escursioni particolari e originali, incontri.
Come hanno spiegato
alla presentazione, che è avvenuta nei giorni scorsi: l’anno si dipanerà come
un grande racconto della storia dell’umanità. Quattro mostre racconteranno
Matera e la Basilicata: “Ars Excavandi” (dal 19 gennaio), “Rinascimento visto da sud” (19 aprile
2019); “La poetica dei numeri primi (21 giugno); “Stratigrafie. Osservatorio
dell’Antropocene” (6 settembre). A queste corrispondo più di 60 progetti originali, e poi nel programma sono previsti percorsi urbani collegati
alle cinque tematiche, tante come le installazioni pubbliche che
faranno altrettanti artisti internazionali.
Poi ogni comune della Basilicata potrà essere “Capitale per un giorno” con
iniziative in linea con valori e temi di “Matera 2019”.
Initalia.it
virgilio.it/matera
Tra i Sassi di Matera spuntano
le opere di Salvador Dalì: il risultato è surreale
Dai famosi orologi molli agli elefanti dalle zampe lunghe e sottili: tra le
vie della città lucana saranno posizionate delle istallazioni giganti dei
quadri più famosi del pittore
GRAZIANA CAPURSO
MATERA - L’arte surrealista di
Salvador Dalì sbarca tra i Sassi di Matera: la città Capitale europea della
cultura nel 2019 accoglierà le opere del maestro spagnolo in una mostra «open
air». Dai famosi orologi molli agli elefanti dalle zampe lunghe e sottili: tra
le vie della città lucana saranno posizionate delle istallazioni giganti dei
quadri più famosi del pittore, mentre una vera e propria esposizione di opere
minori troverà collocazione nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San
Nicola dei Greci. Il tutto è documentato da un profilo Instagram creato ad
hoc per raccogliere le immagini di questo esperimento artistico cittadino. (Multimedia GdM.TV)
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