Etichette

sabato 19 gennaio 2019

Lo Sapevate Che: L'ARTE AL CINEMA...


'Mathera', viaggio tra i Sassi: "La storia dell'uomo in uno sguardo"
di RITA CELI


L'aforisma di Mogol nel documentario che racconta origini e rinascita della città Patrimonio Unesco e Capitale europea della cultura 2019. In sala dal 21 al 23 gennaio distribuito da Magnitudo con Chili


"I Sassi non hanno età. Le prime tracce sono legate al paleolitico, ma è bello pensare a questi luoghi senza tempo". Con queste parole l'architetto e urbanista Antonio Acito apre il viaggio nella sua Matera raccontata nel documentario Mathera - L'ascolto dei sassi, terzo appuntamento con L'arte al cinema, in sala dal 21 al 23 gennaio distribuito da Magnitudo con Chili. Il film, diretto da Francesco Invernizzi, si muove tra le facciate delle case in tufo bianco, entra nelle grotte e vola con le immagini esaltate dalla definizione a 8k celebrando la città patrimonio dell'Unesco e capitale europea della cultura 2019.


"Matera è una delle città vive più antiche del mondo. Vive da ottomila anni in continuità perché è sempre riuscita a costruire e realizzare nuova storia" racconta il sindaco Raffaello De Ruggieri che ricorda con passione la scoperta della grotta dei cento santi. L'architetto, urbanista e consulente Unesco Pietro Laureano, descrive gli affreschi delle grotte preistoriche, spiegando come in questo luogo tutto scavato il popolo abbia prodotto agricoltura, arte e religione sin dai tempi antichi, diventando un crocevia di vite e culture diverse ospitando eremi, cenacoli, monasteri e parrocchie. Dopo la Seconda Guerra Mondiale i Sassi erano diventati un groviglio di abitazioni sovraffollate. Fu allora che Carlo Levi con Cristo si è fernato a Eboli costrinse lo Stato a aguardare a Sud e Matera divenne l'esempio più clamoroso dell'arretratezza del Meridione.


Dopo Bernini DinosaursMathera è il terzo appuntamento della stagione"Matera è una delle città vive più antiche del mondo. Vive da ottomila anni in continuità perché è sempre riuscita a costruire e realizzare nuova storia" racconta il sindaco Raffaello De Ruggieri che ricorda con passione la scoperta della grotta dei cento santi. L'architetto, urbanista e consulente Unesco Pietro Laureano, descrive gli affreschi delle grotte preistoriche, spiegando come in questo luogo tutto scavato il popolo abbia prodotto agricoltura, arte e religione sin dai tempi antichi, diventando un crocevia di vite e culture diverse ospitando eremi, cenacoli, monasteri e parrocchie. Dopo la Seconda Guerra Mondiale i Sassi erano diventati un groviglio di abitazioni sovraffollate. Fu allora che Carlo Levi con Cristo si è fernato a Eboli costrinse lo Stato a aguardare a Sud e Matera divenne l'esempio più clamoroso dell'arretratezza del Meridione.

Poi, lentamente, la rinascita e il riscatto. Con il recupero l'anima dei Sassi è tornata a casa, e all'interno nascono musei e auditorium, laboratori, negozi, alberghi di lusso. Ma esiste anche una città sotterranea, fatta di cisterne e canali costruiti per raccogliere e indirizzare l'acqua dentro le case. Non è la bellezza architettonica dei Sassi a incoronare la città patrimonio dell'Umanità bensì il suo straordinario sistema idrico, di cui rimane traccia nelle grotte visitabili e nella grandiosa cisterna del Palombaro Lungo, come racconta Acito che ricorda quando l'ha scoperta. Ma a raccontare la città non ci sono solo studiosi ma soprattutto le voci e i volti dei suoi abitanti attraverso immagini d'epoca, fino alla preparazione della Festa della Bruna, l'appuntamento più importante per tutti gli abitanti e che ogni estate richiama migliaia di turisti: una processione che culmina con la distruzione del carro, mescolando sacro e profano. Il film si chiude con Mogol che cita un suo aforisma dedicato alla città: "Matera: la storia dell'uomo in uno sguardo".

Dopo 
Bernini DinosaursMathera è il terzo appuntamento della stagione L'arte al cinema distribuita da Magnitudo con Chili. I prossimi titoli saranno: Leonardo Cinquecento (al cinema dal 18 al 20 febbraio), La stanza delle meraviglie - Wow(dal 4 al 6 marzo), Canova (dal 18 al 20 marzo) e infine Palladio (dal 15 al 17 aprile).
https://www.repubblica.it/dossier/spettacoli/arte-al-cinema/2019/01/16/news/mathera-216727663/?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-T1

Nessun commento:

Posta un commento