Nasce a Roma in piazza Campo de' Fiori, il 2 febbraio 1936, secondogenito dei
tre figli di Francesco Delle Piane, un sarto originario di Casoli di Atri, frazione di Atri (in provincia di Teramo), e di Olga Rossi, una casalinga romana.
La particolare conformazione del suo
naso è dovuta a un episodio accaduto nel 1946, all'età di 10 anni, durante una
partita di calcio: dopo il rinvio da parte di un avversario, il pallone lo
colpì in faccia provocandogli la frattura del setto nasale.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Debuttò nel mondo dello spettacolo
nel 1948, quando venne scelto
da Vittorio De Sica e Duilio Coletti per interpretare
il ruolo di Garoffi nel film Cuore, selezionato durante
una serie di provini in giro per le scuole. Delle Piane considerava questa
esperienza cinematografica un avvenimento unico; nel 1950, tuttavia, fu
chiamato per partecipare ad un altro film, Domani è troppo tardi, del regista
francese Léonide Moguy. Ancora
giovanissimo, nel 1951 fu scelto
da Steno e Mario Monicelli per
affiancare Aldo Fabrizi e Totò in Guardie e ladri, con i quali
successivamente lavorò in altri film.
Nel 1954 è la volta di Un americano a Roma, dove interpreta Romolo Pellacchioni
detto "Cicalone", l'amico di Nando Mericoni, interpretato da Alberto Sordi. Il particolare
aspetto del suo viso e le innate capacità interpretative, figlie del talento e
non di studi specifici, lo portarono a ricoprire ruoli in alcuni dei più
importanti film girati in quegli anni. Negli anni sessanta portò in
tournée, con tappa a Toronto, lo spettacolo Rugantino con Nino Manfredi, interpretando
Bojetto, il figlio di Mastro Titta, interpretato da Aldo Fabrizi. Nel 1968 ha recitato nel
proprio unico film giallo d'azione, Scacco internazionale di Giuseppe Rosati, ma la sua parte fu
poi esclusa in fase di montaggio
Nel 1973 ebbe un incidente automobilistico e rimase in coma per più di un
mese. Si riprese lavorativamente anche grazie all'incontro con il
regista Pupi Avati, che ne capì le doti
drammatiche e lo scelse per il film Tutti defunti... tranne i morti, che portò Delle
Piane a un importante mutamento professionale, mostrandone le qualità
interpretative anche in ruoli drammatici: particolarmente riuscito quello
dell'avvocato Santelia in Regalo di Natale e La rivincita di Natale. Proprio grazie
all'interpretazione in Regalo di Natale, Delle Piane si aggiudicò
nel 1986 la Coppa Volpi per la
migliore interpretazione maschile alla 43ª Mostra
internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Tra gli altri ruoli,
quello del professore innamorato della bella collega del liceo, in Una gita scolastica (1983), film per il quale venne premiato l'anno dopo col Nastro d'argento (migliore
attore), col Globo d'oro (miglior attore
rivelazione) e col Premio Pasinetti (miglior
attore). Negli anni successivi molte furono le sue partecipazioni a opere del
regista bolognese. Nel 1997 interpretò e
diresse il suo unico film da regista, Ti amo Maria.[8]
Sempre schivo e riservato, nel 2006 ha inciso un
disco intitolato Bambini, scritto da Massimo Bizzarri e Giuseppe
Marcucci, arrangiato da Bizzarri, di cui parte dei proventi sono stati devoluti
a un'associazione umanitaria.[ Nel 2008 è stato
protagonista, assieme a Stefania Sandrelli, del cortometraggio Ogni giorno,
diretto da Francesco Felli, sul tema dell'Alzheimer, prodotto da Sky e dalla Federazione Alzheimer
Italia. a cui prima viene rappresentata al Teatro San Ferdinando di Napoli il 23
aprile 2010 Nel 2012 interpreta un ex
partigiano nel film Linea gotica, opera prima di Stefano Giulidori.
Il 16 maggio 2013 si sposa con la
cantante Anna Crispino. Nella serata di
venerdì 9 gennaio 2015 viene ricoverato
d'urgenza al Policlinico Gemelli di Roma per un malore di carattere
neurologico Salvato dall'intervento tempestivo della moglie, il 20
gennaio viene dimesso completamente ristabilito. Nel maggio dello stesso
anno è ospite del Valdarno Cinema Festiva[, mentre in ottobre è
ospite della trasmissione I fatti vostri, dove ripercorre la propria carriera.
Nel 2017 è protagonista del film Chi salverà le rose? di Cesare Furesi, dove riveste
nuovamente i panni dell'avvocato Santelia, già interpretato in Regalo
di Natale di Pupi Avati, insieme a Lando Buzzanca, Philippe Leroy e Caterina Murino. Per tale
interpretazione è candidato come migliore attore al Globo d'oro. Nel mese di luglio
dello stesso anno ad Alghero gli è stato
assegnato il premio alla carriera nel corso della 17ª edizione del Grand Prix
Corallo Città di Alghero. Inoltre, l'11 ottobre è stato omaggiato a Bologna con il premio
alla carriera La farfalla di ferro. Il 17 maggio del 2019 è
protagonista all'Auditorium Parco della Musica di Roma della serata
"Signore e signori... Carlo Delle Piane", in omaggio ai suoi
settant'anni di carriera.]
La morte
È morto a Roma il 23 agosto 2019. La camera ardente è
stata allestita al Policlinico Agostino Gemelli e la cerimonia
funebre si è svolta il 26 agosto presso la Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo alla presenza di
amici e colleghi dello spettacolo; il suo corpo è stato cremato e in seguito le
ceneri sono state tumulate nel loculo di famiglia presso il Cimitero Monumentale del Verano a Roma.
Filmografia
Cinema
· Cuore, regia di Duilio Coletti (1948)
· Vento d'Africa, regia di Anton Giulio Majano (1949)
· Vogliamoci bene!, regia di Paolo William Tamburella (1950)
· Domani è troppo tardi, regia di Léonide Moguy (1950)
· Io sono il Capataz, regia di Giorgio Simonelli (1951)
· Il caimano del Piave, regia di Giorgio Bianchi (1951)
· Mamma mia, che impressione!, regia di Roberto Savarese (1951)
· Guardie e ladri, regia di Mario Monicelli e Steno (1951)
· Bellezze a Capri, regia di Adelchi Bianchi (1951)
· La famiglia Passaguai, regia di Aldo Fabrizi (1951)
· Un ladro in paradiso, regia di Domenico Paolella (1952)
· È arrivato l'accordatore, regia di Duilio Coletti (1952)
· La famiglia Passaguai fa fortuna, regia di Aldo Fabrizi (1952)
· Papà diventa mamma, regia di Aldo Fabrizi (1952)
· Il tenente Giorgio, non accreditato, regia di Raffaello Matarazzo (1952)
· Gioventù alla sbarra, regia di Ferruccio Cerio (1953)
· L'uomo, la bestia e la virtù, regia di Steno (1953)
· Fermi tutti... arrivo io!, regia di Sergio Grieco (1953)
· Vacanze a Villa Igea, regia di Maximo Giuseppe Alviani (1954)
· La grande speranza, regia di Duilio Coletti (1954)
· Ho ritrovato mio figlio, regia di Elio Piccon (1954)
· Un americano a Roma, regia di Steno (1954)
· Divisione Folgore, regia di Duilio Coletti (1954)
· Bella non piangere, regia di David Carbonari (1955)
· Da qui all'eredità, regia di Riccardo Freda (1955)
· La ladra, regia di Mario Bonnard (1955)
· La ragazza di Via Veneto, regia di Marino Girolami (1955)
· I pappagalli, regia di Bruno Paolinelli (1955)
· Serenate per 16 bionde, regia di Marino Girolami (1957)
· La canzone più bella, regia di Ottorino Franco
Bertolini (1957)
· Sette canzoni per sette sorelle, regia di Marino
Girolami (1957)
· Buongiorno primo amore!, regia di Marino Girolami
(1957)
· La canzone del destino, regia di Marino
Girolami (1957)
· Le belle dell'aria, regia di Mario Costa (1957)
· Non sono più guaglione, regia di Domenico Paolella (1957)
· Un colpo da due miliardi (Sait-on
jamais...), regia di Roger Vadim (1957)
· Ladro lui, ladra lei, regia di Luigi Zampa (1958)
· Fortunella, regia di Eduardo De Filippo (1958)
· Serenatella sciuè sciuè, regia di Carlo Campogalliani (1958)
· Adorabili e bugiarde, regia di Nunzio Malasomma (1958)
· Quando gli angeli piangono, regia di Marino
Girolami (1958)
· La ragazza di piazza San Pietro, regia di Piero Costa (1958)
· L'amico del giaguaro, regia di Giuseppe Bennati (1959)
· Spavaldi e innamorati, regia di Giuseppe Vari (1959)
· Quanto sei bella Roma, regia di Marino Girolami
(1959)
· Caccia al marito, regia di Marino
Girolami (1960)
· Un mandarino per Teo, regia di Mario Mattoli (1960)
· Ferragosto in bikini, regia di Marino Girolami (1960)
· La ragazza sotto il lenzuolo, regia di Marino
Girolami (1961)
· Walter e i suoi cugini, regia di Marino
Girolami (1961)
· Bellezze sulla spiaggia, regia di Romolo Girolami (1961)
· Scandali al mare, regia di Marino
Girolami (1961)
· Le magnifiche 7, regia di Marino
Girolami (1961)
· Nerone '71, regia di Walter Filippi (1962)
· Twist, lolite e vitelloni, regia di Marino
Girolami (1962)
·
I galli del Colosseo, episodio de Gli italiani e le donne, regia di Marino
Girolami (1962)
· Totò contro i quattro, regia di Steno (1963)
· Il monaco di Monza, regia di Sergio Corbucci (1963)
·
Colonnello e signora, episodio di Siamo tutti pomicioni, regia di Marino
Girolami (1963)
· Totò e Cleopatra, regia di Fernando Cerchio (1963)
· I 4 tassisti, regia di Giorgio Bianchi (1963)
· Ballo in maschera da
Scotland Yard (Maskenball bei Scotland Yard - Die
Geschichte einer unglaublichen Erfindung), regia di Domenico Paolella (1963)
· Canzoni, bulli e pupe, regia di Carlo Infascelli (1964)
· I ragazzi dell'Hully Gully, regia di Marcello Giannini (1964)
·
Intrigo al mare, episodio di Veneri al sole, regia di Marino
Girolami (1964)
· Caccia alla volpe, non accreditato,
regia di Vittorio De Sica (1966)
· Perdono, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1966)
· Il sole è di tutti, regia di Domenico Paolella (1968)
· Scacco internazionale, regia di Giulio Rosati (1968)
· Don Chisciotte e Sancio Panza, regia di Giovanni Grimaldi (1968)
· Susanna... ed i suoi
dolci vizi alla corte del re (Frau Wirtin hat auch einen
Grafen), regia di François Legrand (1968)
· L'arcangelo, regia di Giorgio Capitani (1969)
· Zum Zum Zum nº 2, regia di Bruno Corbucci (1969)
· Pensiero d'amore, regia di Mario Amendola (1969)
· Quelli belli... siamo noi, regia di Giorgio Mariuzzo (1970)
· Le avventure di Gerard (The
Adventures of Gerard), regia di Jerzy Skolimowski (1970)
· Lacrime d'amore, regia di Mario Amendola (1970)
· Il sasso in bocca, regia di Giuseppe Ferrara (1970)
· Lady Barbara, regia di Mario
Amendola (1970)
· All'ovest di
Sacramento, regia di Richard Owens (1971)
· Senza famiglia, nullatenenti cercano
affetto, regia di Vittorio Gassman (1972)
· Che?, regia di Roman Polański (1972)
· Teresa la ladra, regia di Carlo Di Palma (1973)
· I 7 magnifici cornuti, regia di Luigi Russo (1974)
· La signora gioca bene a scopa?, regia di Giuliano Carnimeo (1974)
· L'insegnante, regia di Nando Cicero (1975)
· La dottoressa del distretto militare, regia di Nando
Cicero (1976)
· Una bella governante di colore, regia di Luigi Russo (1976)
· Passi furtivi in una notte boia, regia di Vincenzo Rigo (1976)
· Tutti defunti... tranne i morti, regia di Pupi Avati (1977)
· Le strelle nel fosso, regia di Pupi Avati (1979)
· La moglie dell'amico è sempre più buona (Los locos
vecinos del 2º), regia di Juan Bosch (1980)
· Una gita scolastica, regia di Pupi Avati (1983)
· Noi tre, regia di Pupi Avati (1984)
· Festa di laurea, regia di Pupi Avati
(1985)
· Regalo di Natale, regia di Pupi Avati
(1986)
· Tenerezza, regia di Enzo Milioni (1987)
·
2º episodio di Sposi, regia di Cesare Bastelli (1988)
· I giorni del commissario Ambrosio, regia di Sergio Corbucci (1988)
· Condominio, regia di Felice Farina (1991)
· Un amore americano, regia di Piero Schivazappa (1992)
· Dichiarazioni d'amore, regia di Pupi Avati (1994)
· Io e il re, regia di Lucio Gaudino (1995)
· Ti amo Maria, regia di Carlo Delle
Piane (1997)
· La via degli angeli, regia di Pupi Avati (1999)
· I cavalieri che fecero l'impresa, regia di Pupi Avati (2001)
· La rivincita di Natale, regia di Pupi Avati
(2004)
·
1º episodio di Tickets, regia di Ermanno Olmi (2005)
· Nessun messaggio in segreteria, regia di Paolo Genovese e Luca Miniero (2005)
· Linea gotica, regia di Stefano
Giulidori (2012)
·
Culurzones, cortometraggio, regia di Francesco
Giusiani (2014)
· Chi salverà le rose?, regia di Cesare Furesi (2017)
Televisione[
· Le spie (I Spy), serie TV, 1
episodio (1966)
· Okay S.I.R., serie TV, 1 episodio
(1973)
· Jazz Band, miniserie TV, regia
di Pupi Avati, 3 episodi (1978)
· Cinema!!!, miniserie TV, regia
di Pupi Avati, 4 episodi (1979)
· Dancing Paradise, miniserie TV, regia
di Pupi Avati, 3 episodi (1982)
· Il prato delle volpi, miniserie TV, regia
di Piero Schivazappa (1990)
· Un amore americano, film TV regia di Piero Schivazappa
(1992)
· Il bello del cinema
italiano, documentario, regia di Giuseppe Aquino (2011)
Teatro
· Rugantino, commedia musicale
di Pietro Garinei, Sandro Giovannini, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa e Luigi Magni, musiche di Armando Trovajoli, con Nino Manfredi, Lea Massari, Bice Valori, Aldo Fabrizi, Toni Ucci, Carlo Delle
Piane, Marisa Belli, Fausto Tozzi, Lando Fiorini, Luciano Bonanni, prima al Teatro
Sistina di Roma il 15 dicembre 1962.
· Io, Anna e Napoli, scritto e diretto da
Carlo Delle Piane e Giuseppe Aquino, con Anna Crispino, prima al Teatro San Ferdinando di Napoli il 23
aprile 2010.
· Alda Merini - L'amore è un
delirio, regia di Cosimo Damiano Damato (2010)
Riconoscimenti
Premi cinematografici
· 1983 - Premio Pasinetti -
Miglior attore per Una gita scolastica
· 1986 - Coppa Volpi per la
migliore interpretazione maschile per Regalo di Natale
· 1984 - Miglior attore
protagonista per Una gita scolastica
· 1986 - Candidatura a Miglior attore
protagonista per Festa di laurea
· 1984 - Miglior attore rivelazione per Una gita scolastica
· 1991 - Candidatura
a Migliore attore per Condominio
· 2017 - Candidatura
a Migliore attore per Chi salverà le rose?
· 2013 - Premio Troisi, alla carriera
https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Delle_Piane
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